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Hakimi all’Inter, Zidane saluta il calciatore: “A breve potrebbe succedere qualcosa”

Achraf Hakimi sarà un calciatore dell’Inter, che verserà 40 milioni di euro nelle casse del Real Madrid per il laterale marocchino. Proprio di questa operazione di mercato ha parlato il tecnico merengue Zinedine Zidane nella conferenza stampa alla vigilia della gara col Getafe: “C’è la parte economica e quella sportiva. Non è il momento di parlare di lui, ma può succedere tutto”.
A cura di Vito Lamorte
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Achraf Hakimi diventerà presto un calciatore dell'Inter, manca solo l'ufficialità e il calciatore marocchino sarà nerazzurro a tutti gli effetti. Ieri l'ex calciatore del Borussia Dortmund è stato a Milano per le visite mediche e per sancire una notizia che è arrivata come un fulmine a ciel sereno sia in Italia che in Spagna. Il laterale di proprietà del Real Madrid ha capito di non avere spazio al Bernabeu e il progetto di Antonio Conte e del club nerazzurro è quello che più lo ha convinto per la definitiva consacrazione. Il trasferimento di Hakimi porterà circa 40 milioni di euro nelle casse del squadra spagnola, che ha bisogno di vendere e monetizzare. Proprio di questo ha parlato il tecnico del Real Madrid, Zinedine Zidane, nella conferenza stampa che precede la sfida di domani con il Getafe. Il tecnico francese si è soffermato sul passaggio quasi certo di Hakimi all'Inter e ha affermato: "C'è una parte economica e una sportiva e sappiamo come stanno le cose. Non è il momento di parlare di lui, a breve potrebbe succedere qualcosa". 

Il tecnico dei Blancos ha fatto trasparire dalle sue parole che l'annuncio della cessioni del laterale marocchino potrebbe arrivare nelle prossime ore: "È uno dei nostri giocatori adesso, ma può succedere di tutto. Ha avuto una buona stagione quest'anno al Borussia Dortmund". 

Hakimi all'Inter: le cifre

Hakimi per il club nerazzurro è un investimento importante: l'Inter sborserà 40 milioni di euro al Real Madrid proprietario del suo cartellino mentre al calciatore andranno 5 i milioni di euro d'ingaggio, cifra di poco inferiore a quello dei big Lukaku ed Eriksen, con un contratto fino al 2025. La trattativa condotta in silenzio dal club meneghino ha portato al sì dell'esterno, intrigato dalla prospettiva lavorare con Antonio Conte e di mettersi in gioco in un altro campionato europeo importante.

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