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“Hai raggiunto il limite massimo dispositivi” su DAZN: cosa fare in caso di messaggio d’errore

Perché nel corso della trasmissione in diretta streaming delle partite di Serie A su DAZN è arrivata quella segnalazione? Un piccolo contrattempo di natura tecnica risolvibile anche da casa che non rientra nelle modifiche previste dalla piattaforma a partire dalla prossima stagione.
A cura di Maurizio De Santis
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La schermata di DAZN apparsa in diretta reca il messaggio rivolto agli utenti abbonati sull'utilizzo dei dispositivi
La schermata di DAZN apparsa in diretta reca il messaggio rivolto agli utenti abbonati sull'utilizzo dei dispositivi

"Hai raggiunto il limite massimo di dispositivi". Gli abbonati a DAZN che hanno visto comparire questo messaggio assieme alla contestuale interruzione della visione della partita sono rimasti stupiti. Cosa è successo nell'ultimo turno di campionato e perché nel corso della trasmissione in diretta streaming dei match di Serie A è arrivata quella segnalazione? "Puoi guardare Dazn solo su due dispositivi contemporaneamente", è il suggerimento che chiude la stringa con tanto di indicazione dell'error code, di un invito ad aggiornare il browser oppure a tornare all'account personalizzato per reimpostare il numero dei device in uso.

Cosa fare in caso di messaggio d'errore

La questione è stata proprio questa: a molti utenti utenti una cosa del genere è capitata nonostante fossero collegati alla piattaforma da un solo dispositivo, da postazione fissa (come smart tv, pc) oppure mobile (smartphone, notebook, tablet). Perché e come stanno le cose? Attualmente il numero massimo di device che possono connettersi all'OTT è di 6, di questi però solo due possono essere attivati nello stesso momento. È possibile che su alcuni device l'app risulti aperta anche se inattiva, trasmettendo all'operatore emittente del segnale un numero di accessi "silenti" e non effettivamente attivi. Come risolvere il problema? Serve fare quello che in gergo viene definito un reset, effettuando il logout manuale da quei dispositivi non in uso e sui quali l'accesso alla piattaforma risulta ancora aperto.

Le modifiche al meccanismo della concurrency

Un piccolo contrattempo di natura tecnica risolvibile anche da casa che non rientra nelle modifiche previste dalla piattaforma. A novembre scorso, con l'intento di arginare la pirateria informatica e l'utilizzo scorretto del segnale, DAZN annunciò che non sarebbe stato più consentito il sistema del doppio dispositivo connesso per la visione di uno stesso evento. Le polemiche molto forti e le proteste con tanto di minacce di ricorsi misero un freno al tentativo ma da giugno del prossimo anno le cose sono destinate a cambiare rivedendo il meccanismo della concurrency e, quasi sicuramente, anche i costi dell'abbonamento a seconda del profilo dell'utenza.

La condivisione dell'abbonamento solo in un caso

La modifica sarà sostanziale: attualmente è possibile che uno stesso contenuto sia visibile da due persone collegate da device diversi ma associati allo stesso account. Dalla prossima stagione non sarà più così o, almeno, la possibilità sarà ristretta a un solo caso: la condivisione "familiare" dell'abbonamento per i dispositivi che insisteranno sulla stessa rete fissa e avranno lo stesso indirizzo IP. Diversamente, si andrà incontro a una maggiorazione del prezzo dell'abbonamento per una visione contemporanea da più device esterni alla rete domestica.

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