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DAZN conferma l’addio alla doppia utenza con un singolo abbonamento: “Utilizzo scorretto”

Veronica Di Quattro, chief revenue officer Europe di DAZN, conferma che dall’anno prossimo non sarà più possibile il doppio utilizzo di un medesimo abbonamento.
A cura di Paolo Fiorenza
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Per la stagione in corso non ci saranno cambiamenti, dopo il coro di proteste sollevatesi quando il giro di vite sembrava in cantiere per gennaio, ma la strada è tracciata e sarà implementata a partire dal 2021/22. Adesso arriva anche la conferma: DAZN non permetterà più a due dispositivi di utilizzare contemporaneamente il medesimo abbonamento, a meno che la loro connessione Internet non abbia lo stesso IP, il che succede quando si trovano nella stessa abitazione.

Niente più dunque abbonamenti ‘smezzati' tra persone lontanissime tra loro, così come sarà impossibile usare nello stesso momento l'app di DAZN con due smartphone collegati a reti diverse. Per chi vorrà continuare ad usare il servizio in tal senso verrà introdotta una nuova formula di abbonamento, ovviamente più costosa rispetto a quella attuale, ma intanto c'è la certezza che le cose cambieranno a partire dalla prossima stagione, come spiegato chiaramente da Veronica Di Quattro, chief revenue officer Europe di DAZN.

"Le nostre condizioni di servizio stabiliscono chiaramente che l'abbonamento è personale e non cedibile – spiega a Milano Finanza – la concurrency consente di vedere contenuti in contemporanea su più dispositivi. Dal nostro monitoraggio abbiamo invece riscontrato che la funzionalità è sfruttata in modo scorretto da utenti che mettono in vendita una delle due utenze. Un cambiamento sarà quindi possibile ma in futuro, probabilmente dalla prossima stagione. Il nostro obiettivo, comunque, resta sempre quello di fornire un'esperienza flessibile all'utente e quindi introdurremo abbonamenti modulabili in base alle diverse esigenze, per esempio con forme di sottoscrizione familiare".

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