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DAZN vieterà la condivisione dell’abbonamento tra utenti diversi: sarà possibile solo in un caso

DAZN cambia e dice stop all’utilizzo da parte di utenti diversi dello stesso abbonamento. La piattaforma streaming va verso una restrizione delle possibilità previste dagli attuali termini contrattuali. Dal momento in cui sarà operativa la modifica, solo in un caso sarà ancora possibile vedere partite in contemporanea su due dispositivi diversi utilizzando lo stesso abbonamento.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Svolta di DAZN in vista del nuovo anno. La piattaforma che detiene i diritti TV del campionato di Serie A va verso la decisione di limitare il doppio utilizzo di uno stesso abbonamento. DAZN vuole mettere fine al fenomeno della condivisione degli abbonamenti da parte di utenti diversi, una soluzione – già vietata dalle condizioni del servizio – che nel corso degli ultimi mesi aveva assunto i contorni di un vero e proprio sistema, gestito in molti casi mediante appositi siti web. Un metodo fraudolento, secondo DAZN, che ha portato la piattaforma streaming verso la decisione (non ancora ufficiale) che diventerà operativa, realisticamente, non prima di fine anno. Un cambio in corsa che ha innescato un diffuso malcontento tra gli abbonati, dopo una fase già delicata di suo per i problemi di visione che avevano interessato il servizio.

Perché DAZN limiterà la condivisione dell'abbonamento

Nei primi mesi della stagione è stato riscontrato lo sfruttamento del doppio uso dello stesso abbonamento da IP differenti, quindi da utenti diversi, spesso in città o regioni lontane. Una possibilità già proibita dagli attuali termini contrattuali, che verranno ulteriormente ristretti nel corso delle prossime settimane. Considerando i tempi tecnici e quelli necessari per le comunicazioni di rito, le restrizioni diventeranno operative non prima di fine anno, con ogni probabilità a ridosso della sosta natalizia del campionato di Serie A.

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La possibilità di vedere DAZN contemporaneamente su due dispositivi, sfruttando un solo abbonamento, è regolata dal punto 8.3 delle condizioni di servizio della piattaforma streaming.

"L’abbonamento dà diritto all’utilizzo del Servizio DAZN su un massimo di due (2) dispositivi contemporaneamente. Ai sensi del precedente Articolo 8.1.2, l’utente accetta che i dati di login siano unici per lo stesso e non possano essere condivisi con altri".

La possibilità di accedere a DAZN da due dispositivi diversi, nello stesso momento, era limitata di fatto ad un uso personale. Il divieto di condividere i dettagli del proprio account non è bastato, in questi mesi, per impedire la condivisione degli abbonamenti tra utenti diversi, stratagemma adottato da una robusta percentuali di abbonati al servizio streaming. Dall'inizio del 2022 non sarà più possibile sfruttare DAZN con l'approccio ‘comunitario' che in tanti avevano adottato fino a questo momento.

Partite DAZN su due dispositivi in contemporanea: cosa cambia

Dal punto di vista pratico, la visione in contemporanea di DAZN su due dispositivi attraverso lo stesso abbonamento resterà possibile. Ma soltanto in un caso: quello in cui i devices saranno agganciati allo stesso indirizzo IP. In pratica, si potranno vedere i contenuti di DAZN contemporaneamente su dispositivi diversi con un unico abbonamento ma solo se collegati alla stessa rete (ad esempio all'interno della stessa abitazione). Un accorgimento che renderà così impossibile lo sfruttamento del medesimo abbonamento in contemporanea tra utenti diversi, escamotage adottato in massa che DAZN ha voluto contrastare.

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