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Ha un infarto mentre sta giocando, continua e segna il gol decisivo: poi la corsa in ospedale

Il centrocampista del Wimbledon Sam Hutchinson è stato colpito da infarto durante il match decisivo per l’accesso ai playoff di League Two contro il Grimsby, ma ha continuato a giocare, mettendo poi a segno la rete della vittoria. È stato poi operato per l’inserimento di uno stent in un’arteria ostruita.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una storia incredibile, ma è tutto vero: Sam Hutchinson è stato colpito da un infarto mentre era in campo in un match fondamentale dell'ultima giornata della stagione regolare della League Two tra il suo Wimbledon e il Grimsby. Il 35enne centrocampista cresciuto nelle giovanili del Chelsea non solo è rimasto sul terreno di gioco, ma è anche riuscito a segnare il gol decisivo per la vittoria dei ‘Dons', realizzando solo dopo il fischio finale che quel dolore che aveva in petto era proprio un infarto.

Hutchinson colpito da infarto mentre sta giocando: non si ferma e segna la rete decisiva per il Wimbledon

La diagnosi è arrivata dopo la corsa in ospedale per gli accertamenti del caso. Successivamente Hutchinson è stato sottoposto a un intervento chirurgico per l'inserimento di uno stent in un'arteria ostruita. La vicenda è accaduta lo scorso 3 maggio, quando il Grimsby – che era un punto dietro in classifica – ospitava il Wimbledon per giocarsi un posto nei playoff per salire in League One. Il calciatore ha avuto l'infarto al 6′ del primo tempo, ma è andato avanti come se nulla fosse, giocando l'intera partita a Blundell Park e segnando anche il gol dell'1-0 finale al 52′.

Solo un po' di tempo dopo, quando il viaggio di ritorno era già iniziato, i sintomi accusati da Hutchinson hanno iniziato a peggiorare e da lì gli eventi hanno avuto un'escalation di drammaticità, fino ad arrivare all'operazione. "Avevo molto dolore – ha dichiarato il mediano inglese – Sono salito sul pullman dopo la partita, l'adrenalina è svanita e ho iniziato ad avere più dolori al petto. Da lì abbiamo fatto una sosta ai box a Nottingham (che è sul percorso tra Grimsby e Londra, ndr). Siamo andati in ospedale e mi hanno detto che avevo avuto un infarto. Sono rimasto lì per cinque giorni per fare degli esami. Un ramo di un'arteria era ostruito al 75%: ho fatto un angiogramma e mi hanno inserito uno stent da uno specialista di Londra, incredibile. Ora sono sulla strada della guarigione".

Sam Hutchinson è al Wimbledon dalla scorsa estate: è arrivato dal Reading
Sam Hutchinson è al Wimbledon dalla scorsa estate: è arrivato dal Reading

La rete messa a segno da Hutchinson è stata pesantissima: con la vittoria sul Grimbsy, il Wimbledon ha artigliato un posto nei playoff, poi ha battuto nella doppia sfida di semifinale il Notts County (1-0 sia all'andata che al ritorno) e adesso giocherà lunedì prossimo la finale col Walsall per la promozione in League One, in gara secca a Wembley. Hutchinson sarà presente solo come tifoso, ma è già tornato a correre ed è fiducioso di riprendere la sua carriera.

"Lo specialista mi ha detto che non ci sono problemi a giocare di nuovo, sono scoppiato a piangere"

Grande l'emozione del calciatore quando ha avuto rassicurazioni in merito: "Sono scoppiato a piangere quando me l'hanno detto in ospedale, perché giocare a calcio è tutto ciò che ho sempre voluto fare. Non mi importava di avere avuto un infarto, non sono fatto così. Lo specialista di Londra mi ha detto che non ci sono problemi a giocare di nuovo a calcio, sono felice. Che ci crediate o no, lunedì ho corso. Molti dicono che le cose rallentano, ma io mi sento davvero bene. Continuerò a correre e tornerò più forte e in forma. Sono devastato dal fatto di non poter giocare lunedì prossimo, credo davvero di poter giocare. Sarebbe pericoloso, ma potrei farlo. Mi piacerebbe molto, ma non lo farò".

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