600 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

Guardiola ridicolizza Ibrahimovic trattandolo come uno sciocco davanti a tutti: “Ha ragione lui”

Il manager del Manchester City ha il sorriso stampato sulla faccia quando parla dello svedese e replica con ironia alle sue affermazioni: “Mi conosce troppo bene, adesso può scrivere un nuovo libro…”.
A cura di Maurizio De Santis
600 CONDIVISIONI
Guardiola ha replica con ironia alle affermazioni (e ai giudizi) di Ibrahimovic.
Guardiola ha replica con ironia alle affermazioni (e ai giudizi) di Ibrahimovic.

"Ma stai dicendo sul serio?". "Certo". "Avverto del sarcasmo nelle tue parole…". "No, niente affatto… sono sincero". E sfodera un sorriso sornione accompagnato da uno sguardo stralunato. La replica di Pep Guardiola al giornalista racconta come l'ironia possa essere la migliore risposta a certe affermazioni impudenti. Chi aveva preso di mira il tecnico catalano? Chi ce l'ha con lui? È un vecchio ‘nemico', uno di quelli con i quali la scintilla non è mai scoccata e la questione di feeling è deflagrata in fastidio (reciproco) a pelle: Zlatan Ibrahimovic.

Il manager del Manchester City stampa un sorriso sulle labbra, ha la faccia di uno al quale poco importa di dare tanta attenzione all'interlocutore che può apparire molesto come il ronzio di una mosca. Il gesto (metaforico) che fa l'allenatore è più o meno quello che fanno tutti: agita la mano e scaccia via l'insetto. Lui, però, sceglie le parole per allontanare da sé quelle insinuazioni sulla presunzione del suo ego ribaditegli dall'attaccante del Milan.

Il sorriso sornione del tecnico catalano quando parla dell'attaccante svedese.
Il sorriso sornione del tecnico catalano quando parla dell'attaccante svedese.

Cosa gli ha detto Ibra? In buona sostanza che all'ex guida di Barcellona e Bayern Monaco non fa piacere avere in squadra un calciatore che si prende la scena, i riflettori e che gli ruba tutta l'attenzione. E Haaland è uno di quelli che prima o poi rischiano – secondo Zlatan – di scontrarsi contro la ‘gelosia' del suo tecnico. "Può Guardiola rendere Haaland ancora più forte? Dipende dall'ego di Guardiola – le parole pronunciate a Canal+ giunte all'orecchio del tecnico -, se lo lascia diventare più grande di lui oppure no. Perché a me non ha permesso a me di migliorare? Non è capitato solo a me, ma a molti altri…".

Ibra non è certo nuovo a giudizi del genere. Tra le frasi usate per spiegare quanto e perché lui e Guardiola fossero incompatibili ce n'è una ricordata a Espn qualche tempo fa che rende bene l'idea. "Quando comprarono me (il Barcellona ndr), acquistarono una Ferrari. E quando hai una Ferrari con carburante premium nel serbatoio, vai sulla strada e spingi sull’acceleratore. Guardiola mise del diesel e fece una gita su un campo. Se è quello che voleva, avrebbe dovuto comprare una Fiat".

Ai tempi del Barcellona il rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e Pep Guardiola non è mai decollato.
Ai tempi del Barcellona il rapporto tra Zlatan Ibrahimovic e Pep Guardiola non è mai decollato.

Come l'ha presa Guardiola? Basta dare un'occhiata alla porzione di video della BBC che ha riferimento alla domanda su Haaland (la punta che segna tanto e gli mancava) e alle riflessioni dedicategli da Ibra. "Ha assolutamente ragione. In questo club il mio ego è più grande di qualsiasi giocatore, ho davvero un ego enorme – dice Guardiola -. Non mi piace quando Haaland segna tre gol e tutti i riflettori sono su di lui".

Pep sorride, gesticola e sottolinea il concetto con una battuta tagliente. "Ad Halaand dico: non segnare più così tanto altrimenti i giornali non scriveranno più nulla su di me… Ibra mi conosce troppo bene, adesso può scrivere un nuovo libro".

600 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views