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Guardiola litiga col cameraman dopo la sconfitta del Manchester City: gli toglie le cuffie e lo rimprovera

Pep Guardiola perde la calma dopo la sconfitta del Manchester City a Newcastle: prima il confronto con Bruno Guimaraes, poi il litigio con un cameraman a cui toglie le cuffie e che rimprovera a bordocampo.
A cura di Michele Mazzeo
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La sconfitta per 2-1 del Manchester City sul campo del Newcastle lascia strascichi pesanti anche dopo il triplice fischio. Appena finita la partita, Pep Guardiola appare visibilmente nervoso: prima va a cercare Bruno Guimaraes per chiedere spiegazioni sul contatto con Donnarumma in occasione del gol decisivo di Barnes, poi la tensione si sposta su un protagonista inatteso, un cameraman che sta riprendendo la scena a bordocampo.

Mentre il tecnico dei Citizens discute con il centrocampista brasiliano, un operatore televisivo si avvicina per catturare da vicino il confronto. A quel punto Guardiola cambia bersaglio: interrompe il cammino, si dirige verso il cameraman, gli si piazza davanti, gli solleva la cuffia dall'orecchio e gli parla a distanza ravvicinata. Il labiale non è chiaro, ma il linguaggio del corpo racconta un rimprovero diretto e tutt'altro che sereno. Il video, rilanciato subito sui social, diventa virale e alimenta il racconto di una serata di forte nervosismo per l'allenatore del Manchester City.

Il contesto non aiuta a raffreddare gli animi: il ko complica la corsa al titolo in Premier League, il City protesta per alcuni episodi dubbi (dal mancato rigore su Foden al presunto fallo su Donnarumma nell'azione del 2-1) e il distacco dall'Arsenal rischia di allargarsi. Guardiola, però, davanti alle telecamere sceglie la linea ufficiale della minimizzazione. Ai giornalisti spiega soltanto: "Ho chiesto cosa fosse successo tra lui e Donnarumma e va bene così. Non è successo niente", cercando di chiudere rapidamente ogni spiraglio di polemica sul doppio confronto con Guimaraes e sul diverbio con l'operatore TV.

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L'episodio si inserisce in un rapporto da sempre particolare tra Guardiola e le telecamere. Non è la prima volta che il tecnico perde la pazienza con un operatore tv: l'11 agosto 2023, rientrando negli spogliatoi a fine primo tempo, aveva reagito male alla presenza di un cameraman che lo riprendeva mentre rimproverava Haaland, allontanando la telecamera con un gesto brusco. Qualche mese dopo, nell'aprile 2024, era stato lui stesso ad ammettere con ironia quanto la scena post-partita faccia ormai parte del personaggio: "Lo faccio per il mio ego, ho bisogno delle telecamere e poi mi piace rimproverare i giocatori per avere tutti i complimenti per me".

A Newcastle, però, il confine tra gestione del personaggio e perdita di controllo sembra essersi assottigliato: il litigio con il cameraman, le cuffie sollevate e il rimprovero in diretta sono la nuova fotografia del disagio di Guardiola in una notte in cui, oltre alla partita, ha finito per perdere anche la calma.

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