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Guardiola da brividi, esalta Klopp dopo l’addio al Liverpool: “Il miglior rivale della mia vita”

Pep Guardiola ha usato parole meravigliose per salutare Jurgen Klopp che lascerà il Liverpool a fine stagione e che dunque non affronterà più in Premier. Quasi uno shock per il tecnico spagnolo: “È il miglior rivale della mia vita”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Pep Guardiola si è mostrato scioccato dinanzi alle telecamere, a seguito della partita vinta dal suo Manchester City ieri contro il Tottenham in FA Cup, quando gli è stato chiesto dell'addio di Jurgen Klopp al Liverpool. Il tecnico tedesco ha annunciato che a fine stagione lascerà la panchina dei Reds dopo 9 anni con un annuncio sereno e tranquillo all'interno di un video pubblicato dalla stessa società. Guardiola ha fatto sapere di aver appreso la notizia con stupore ma allo stesso tempo ha voluto dedicare buona parte dell'intervista post partita a Klopp.

“Dormirò meglio quando Klopp se ne andrà – ha detto facendo una battuta che ha poi subito spiegato – Le partite giocate prima contro il Liverpool sono state quasi un incubo. Ovviamente ci mancherà ma stato uno shock sentire la notizia". Guardiola a quel punto usa parole meravigliose per rendergli il giusto tributo: "Quando l'ho saputo ho sentito che una parte del Manchester City avrebbe perso qualcosa. Non possiamo immaginare il nostro periodo qui senza di lui… senza il Liverpool. Impossibile".

Gli scontri tra il City di Guardiola e il Liverpool di Klopp sono stati sempre entusiasmanti.
Gli scontri tra il City di Guardiola e il Liverpool di Klopp sono stati sempre entusiasmanti.

Guardiola spiega quale sia stata l'importanza di Klopp e del Liverpool anche nel percorso di crescita del suo Manchester City: “Sono stati i nostri più grandi rivali – aggiunge – E personalmente Klopp è stato il miglior rivale che abbia mai avuto in vita mia: a Dortmund quando ero al Bayern, poi qui. Penso che mancherà questo alla Premier League: il carisma, la personalità e soprattutto il modo in cui giocano le sue squadre". Un omaggio da brividi da parte del tecnico catalano che aggiunge: “Forse è la mia opinione e lui non lo ammetterà, ma tornerà. Lo so".

L'allenatore del Manchester City si augura presto di poterlo ritrovare, anche solo inizialmente fuori dal rettangolo verde come due buoni e vecchi amici: "Il calcio ha bisogno di manager e personalità come lui. E spero che dalla prossima stagione potremo avere tempo per andare a cena insieme, oppure prendiamo il drink che meritiamo di prendere". L'importanza di Klopp nel calcio è sottolineata da Guardiola che comprende al meglio la sua scelta: "Sono nove anni nello stesso posto, ognuno di noi a un certo punto ha bisogno di respirare. Non voglio fare paragoni con lui ma al Barcellona avevo quella sensazione. Avevo bisogno di tempo per ritrovare me stesso".

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