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Grealish non riusciva a camminare dopo la festa del City: volevano metterlo su una sedia a rotelle

I giocatori del Manchester City hanno letteralmente fatto follie durante i festeggiamenti per la Champions. Le cose però non sono andate tutte lisce, soprattutto per Grealish.
A cura di Marco Beltrami
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Foto: The Sun
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La finale di Champions contro l'Inter si è rivelata per i giocatori del Manchester City più complicata del previsto considerando i pronostici della vigilia. Forse anche per questo dopo la vittoria sofferta, i calciatori si sono ancor più scatenati nei festeggiamenti che tra l'altro non sembrano essere ancora finiti. Tra i più esaltati sicuramente Jack Grealish, che in questa stagione è esploso confermando la bontà del super investimento per il suo acquisto.

Altro che "una notte da leoni", il gruppo del Manchester City ha allungato a più di 24 ore i bagordi per la vittoria del trofeo più importante d'Europa e del treble. Dopo essersi scatenati già a Istanbul, i giocatori senza pensarci su sono volati alla volta di Ibiza dove hanno trascorso 12 ore. Le condizioni di molti dei protagonisti Citizens erano tutt'altro che buone, visto che gli effetti dell'alcol e della stanchezza si sono fatti sentire. A quanto pare già nelle ore immediatamente successive alla partita, in tanti hanno dovuto fare i conti con una sbronza colossale, senza nemmeno andare a letto o addirittura cambiarsi.

Le immagini pubblicate sui social sia dagli stessi protagonisti che da testimoni, non lasciano spazio a dubbi. In tanti sono arrivati in Spagna già provati, per poi ripartire in condizioni ancor più complicate. Basti pensare che Grealish ha avuto bisogno del sostegno di compagni e addetti ai lavori, letteralmente devastato. In Spagna il centrocampista a malapena riusciva a camminare visibilmente in stato di ebbrezza.

Basti pensare che è stato necessario l'intervento di Kyle Walker, un altro giocatore che quando si tratta di far festa non si tira mai indietro. Grealish con occhiali da sole e cappuccio della felpa è stato sostenuto, fino a quando non c'è stata anche la necessità di ricorrere ad una sedia a rotelle. Uno spettatore infatti ha dichiarato al The Sun: "I compagni di squadra di Jack lo stavano trattenendo e sono riusciti a portarlo all'autobus. Quando sono arrivati ​​all'aeroporto, il personale ha visto che faceva fatica a camminare e ha portato una sedia a rotelle. Gli hanno offerto la sedia come mezzo di trasporto per l'aereo".

La situazione alcolica a quanto pare non è migliorata anche al ritorno a Manchester quando durante il giro con l'autobus scoperto Grealish ha avuto ancora bisogno dei compagni e dell'ormai sacrificato alla causa Walker che lo ha trattenuto per evitare che corresse il rischio di cadere dal mezzo. Insomma l'ex Aston Villa è stato letteralmente l'anima della festa, e i suoi video sono diventati virali. Un trend rispettato anche in occasione del pigiama party organizzato per celebrare il successo in un night club, con Jack con indosso un pigiama di seta nero ancora a vestire i panni del capopopolo. E lo spettacolo non sembra destinato a finire qui.

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