Fiorello fa mea culpa: “Su Lukaku mi sbagliavo, sta facendo cose eccezionali con l’Inter”
Se Amadeus, oltre a essere il conduttore e il direttore artistico, è il grande regista del Festival di Sanremo, Fiorello è, senza dubbio invece, il grande mattatore, usando una metafora calcistica si può dire che il siciliano è il trequartista, è il genio che regala il tocco in più. Sia Amadeus che Fiorello sono due accaniti tifosi dell’Inter, e spesso hanno mostrato, tanto allo stadio che nelle trasmissioni condotte o sui social, la propria passione. Fiorello è stato molto onesto e ha detto di essersi ricreduto su Lukaku, la grande stella della squadra nerazzurra.
Fiorello applaude Lukaku
Da Sanremo, dove ha avuto modo di palleggiare anche con Nole Djokovic, numero uno del mondo del tennis (l’altra grande passione sportiva di Fiorello), lo showman ha trovato il modo anche di parlare di Lukaku e a proposito del belga ha fatto mea culpa, perché in estate Fiorello non era favorevolissimo all’acquisto del centravanti dal Manchester United: “Devo fare mea culpa, quando l’Inter prese Lukaku fui tra quelli che storsero il naso, dicevo no, no, Lukaku no! A volte bisogna riconoscere gli errori, Lukaku sta facendo cose incredibili”.
I numeri di Romelu Lukaku
Non è affatto una rivelazione il belga, che però sta segnando con una continuità che non ha mai avuto in tutta la sua carriera. Dopo 22 giornate di campionato l’ex del Manchester United ha già segnato 16 gol, è terzo nella classifica dei cannonieri perché Cristiano Ronaldo e soprattutto Immobile stanno volando, e a verbale vanno messi anche due calci di rigore ceduti (uno a Lautaro e l’altro a Esposito). Un gol ogni 118 minuti, la media del centravanti belga è strepitosa e se continuerà così potrà sfiorare le 30 reti in campionato, nel primo campionato di Serie A. Il record in una singola stagione di Lukaku è di 25 gol in Premier con l’Everton nel 2016-2017, mentre in quella successiva ne ha realizzati 27, ma considerando tutte le competizioni, cinque in quella stagione per i Red Devils.