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È stato allenato dai più grandi, ma alla fine sceglie Guardiola: “A 30 anni mi ha migliorato”

Arjen Robben è stato allenato da numerosi top allenatori, con i quali ha vinto praticamente tutto. Quando però gli viene chiesto chi sia stato il migliore, l’ex esterno olandese non ha dubbi nell’esprimere la sua preferenza per Pep Guardiola. Un “genio” capace di stravolgere il calciatore oranje anche a 30 anni.
A cura di Marco Beltrami
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Una carriera di altissimo livello quella di Arjen Robben. L'ex esterno olandese che ha vestito le casacche di PSV, Chelsea, Real e Bayern ha avuto il privilegio di lavorare agli ordini di alcuni degli allenatori più grandi di sempre. José Mourinho , Louis van Gaal, Jupp Heynckes e Carlo Ancelotti sono solo alcuni dei tecnici che lo hanno guidato, e con i quali ha vinto praticamente tutto. Ma qual è stato il migliore di tutti? Robben non ha dubbi: si tratta di Pep Guardiola nel corso della sua esperienza in terra bavarese

Dal 2013 al 2016 Guardiola e Robben hanno lavorato insieme al Bayern Monaco. Un'esperienza che ha permesso ad entrambi di vincere 3 campionati, 2 Coppe di Germania, una Supercoppa Uefa e un Mondiale per Club, con il cruccio del mancato successo in quella Champions conquistata poi invece da Heynckes in una stagione letteralmente trionfale. Eppure quando si chiede a Robben quale sia stato il miglior allenatore, Arjen non ha dubbi: "Chi è il migliore? dico Pep – riporta il Mundo Deportivo – È una decisione difficile, perché ho vissuto tanti momenti importanti con tanti allenatori, ma se mi chiedi chi è il migliore dico Guardiola. Quando parla di calcio è geniale".

Ma che cos'ha Guardiola che gli altri top allenatori non hanno? Robbern ha spiegato come Guardiola lo abbia sorpreso e per certi versi stravolto, nonostante l'età non più giovanissima: "Quando è arrivato Pep avevo già 30 anni. A quell'età si pensa solo a essere costanti ea cercare di non peggiorare. Sotto i suoi ordini però stavo anche migliorando. Improvvisamente ho giocato in posizioni in campo dove non avrei mai pensato di giocare, per me è stato il migliore". E chissà che in futuro anche Robben non decida di seguire le orme di Pep in panchina.

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