Dybala parte per Firenze: giocherà l’ultima partita con la Juve, poi lunedì sarà a Milano
Nonostante le voci circolate ieri, Paulo Dybala farà parte dei convocati della Juventus per il match che i bianconeri giocheranno sabato sera in casa della Fiorentina. Le parole pronunciate oggi da Massimiliano Allegri non lasciano dubbi: "Domani andremo tutti a Firenze tranne Danilo, Chiesa e De Sciglio. Gli altri sono tutti disponibili. Rientra McKennie, magari farà un pezzetto di partita". Si era pensato che essendo l'ultimo impegno di campionato ininfluente per la classifica – col quarto posto ed annesso posto Champions blindati – l'attaccante argentino avrebbe potuto saltare la sfida del Franchi, lasciando che le sue lacrime al termine di Juve-Lazio fossero l'ultimo capitolo della sua settennale storia con la Vecchia Signora, ed invece Dybala sarà regolarmente presente nella trasferta toscana.
Il 28enne di Laguna Larga dovrebbe anche essere titolare, stando a quanto trapela dalla Continassa, affiancando in attacco Moise Kean. Panchina dunque per Alvaro Morata ed anche per Dusan Vlahovic, il grande ex della partita, già tornato a Firenze per la semifinale di Coppa Italia ed accolto al grido di "sei uno zingaro" (con conseguente multa per la Fiorentina). Il serbo probabilmente sarà risparmiato da Allegri per motivi precauzionali, non volendo rischiare che essendo diffidato venga ammonito in un match sostanzialmente inutile, laddove invece la Fiorentina avrà ben altro approccio agonistico, visto che si giocherà la qualificazione all'Europa. Sarebbe davvero una beffa se per uno sciocco cartellino giallo il bomber bianconero fosse costretto a saltare la prima partita del prossimo campionato, quando la Juve si presenterà con dichiarate ambizioni di Scudetto ai nastri di partenza.
Dybala sarà dunque della partita del Franchi, sarà lì il suo passo d'addio alla Juventus. Poi comincerà per lui tutta un'altra storia, di cui si intravede la copertina, anche se ancora non è andata in stampa: ha i colori nerazzurri, come quelli della squadra che dovrebbe accoglierlo, facendolo dunque restare in Serie A. Se ne sono convinti anche in Germania, dove la Joya era stata accostata al Bayern Monaco, ma la volontà del giocatore sembra chiara, come spiega la Bild: vuole andare all'Inter del suo vecchio direttore Marotta, che ricambia la corrispondenza di amorosi sensi calcistici.
Atletico Madrid, PSG, Premier League ed anche la Roma sono tutte piste che al momento non sono battute, in attesa che i discorsi tra Dybala e l'Inter – che vanno avanti da tempo – si traducano nella formalizzazione di un accordo che dovrebbe prevedere uno stipendio da 7 milioni all'anno più bonus, per 4 stagioni. In nerazzurro dovrebbe dunque comporsi un attacco tutto argentino con Lautaro Martinez, che non sarà sacrificato a meno di offerte irrinunciabili che al momento non si vedono. Marotta ha piuttosto come priorità tecnica ed economica liberarsi dell'ultimo pesantissimo anno di contratto di Alexis Sanchez, lui sì in uscita dalla Pinetina.
Dybala sabato sera giocherà a Firenze, poi si godrà una domenica di svago con la sua amata Oriana e lunedì sarà già a Milano. Non ancora per firmare con l'Inter – ma chissà che non sia l'occasione per fare una chiacchiera – ma per scendere in campo nel match di beneficenza organizzato a San Siro da Samuel Eto'o. L'Integration Heroes Match vedrà tanti campioni – da Totti a Thuram – impegnati contro ogni forma di discriminazione. E proprio Totti ha anticipato che proverà a dire qualcosa a Paulino per dirottarlo a Roma, anche se i giochi sembrano quasi fatti: Milano calling.
