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Demme sparito dal Napoli, i tifosi vogliono sapere la verità: la risposta sui social

“Perché non hai più toccato il campo?”: i tifosi del Napoli non se ne sono fatti una ragione ed hanno inondato i social di Diego Demme per sapere la verità sulla sua improvvisa sparizione dalle scelte di Gattuso, dopo aver trascinato la squadra azzurra nella striscia di risultati positivi che li aveva riportati in zona Champions.
A cura di Paolo Fiorenza
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Sono passati tre giorni dal fatal Verona, inteso come pareggio contro gli scaligeri che ha tagliato fuori il Napoli da una qualificazione alla Champions League che sembrava cosa fatta, ed i tifosi azzurri ancora non hanno metabolizzato la delusione, resa ancora più cocente dal sorpasso sul filo di lana da parte della Juventus.

La squadra di Gattuso domenica sera letteralmente non è scesa in campo, prigioniera delle sue paure e dell'incapacità del suo allenatore di infondere quel veleno di cui spesso parla e che sarebbe servito come il pane al Maradona. Una prestazione davvero sconcertante vista la posta in palio, senza neanche quella veemenza nell'assedio finale che ci si sarebbe aspettati dagli azzurri.

È emersa in maniera evidente l'assenza di giocatori di personalità che potessero prendere per mano la squadra e trascinarla al traguardo, con capitan Insigne venuto meno all'atto decisivo, pur in una delle stagioni migliori della sua carriera, numeri alla mano (19 gol e 11 assist). Giocatori come Diego Demme, di lotta e di governo, ma soprattutto di cuore, lui che a Napoli ci è venuto di corsa per realizzare il sogno di suo padre Enzo, tifosissimo degli azzurri al punto di chiamarlo Diego come il suo idolo Maradona.

Ed invece no, Demme – dopo essere stato titolarissimo nella prepotente risalita in classifica dei partenopei fino al match vinto contro lo Spezia l'8 maggio scorso – è stato inspiegabilmente accantonato da Gattuso, che nelle ultime tre partite gli ha preferito sempre Bakayoko. Al 29enne italo-tedesco sono stati concessi solo gli ultimi 6 minuti contro l'Udinese e poi panchina fissa contro Fiorentina e Verona.

Inevitabile che nelle analisi di tifosi e addetti ai lavori il ‘mistero' Demme abbia tenuto banco, fino ad arrivare ad ipotizzare le teorie più improbabili, come una presunta clausola che avrebbe imposto a De Laurentiis di pagare al Lipsia un bonus supplementare qualora il centrocampista avesse raggiunto le 25 presenze in questa stagione (si è fermato a 24 in Serie A, 35 totali). Ovviamente si tratta di una bufala, come peraltro si può facilmente capire dal fatto che il presidente del Napoli avrebbe avuto tutto l'interesse perfino a pagarlo quel sovrapprezzo – qualora anche fosse stato vero – visto quanto avrebbe incassato dalla qualificazione alla Champions.

Fatto sta che i tifosi azzurri ancora non se ne sono fatti una ragione ed hanno inondato di messaggi i social di Demme, chiedendogli il ‘vero motivo' per cui – mentre il Napoli affondava – lui se ne stava mogio in panchina, senza neanche qualche spicciolo nel finale di partita, quando forse uno come lui avrebbe potuto dare quella carica necessaria al guizzo decisivo.

"Perché non hai giocato?", "Spiegaci perché non hai fatto più una partita", "Perché non hai più toccato il campo?" ed altri messaggi di questo tenore. In risposta non è arrivata nessuna rivelazione da parte sua, Demme si è limitato a postare dei cuoricini di ringraziamento per tanto affetto. Il mistero rimarrà tale per sempre, sepolto negli almanacchi della Serie A 2020/21. Juventus quarta, Napoli quinto: è tutto quello che resta alla fine della fiera.

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