146 CONDIVISIONI
video suggerito
video suggerito

De Laurentiis drastico su Giuntoli alla Juventus: “Non capisco il motivo di questa domanda”

Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, ha presentato in conferenza stampa il ritiro di Castel di Sangro e ha toccato anche altri punti, tra cui le voci sul possibile addio di Giuntoli.
A cura di Vito Lamorte
146 CONDIVISIONI
Foto dal profilo twitter del SSC Napoli.
Foto dal profilo twitter del SSC Napoli.

"Perché il capo? Lui è un diesse, ha un contratto con noi fino al 30 giugno 2024, quindi non vedo il motivo della domanda". Aurelio De Laurentiis drastico e molto chiaro sulla possibilità di vedere presto Cristiano Giuntoli come direttore sportivo della Juventus.

Il presidente del Napoli ha presentato in conferenza stampa il ritiro di Castel di Sangro, che ormai è tappa fissa per la squadra azzurra da qualche anno; e ha toccato anche altri punti di discussione che ruotano intorno al club che ha appena vinto lo Scudetto.

In merito all'allenatore che dovrà prendere il posto di Luciano Spalletti il numero uno del club partenopeo ha dichiarato: "Vedremo. La lista da 22 era diventata di 40, bisogna verificarne la disponibilità e se sono adatti a questa linea di attacco e difesa alta, è un discorso che richiede tempo e bisogna capirne il carattere e se sono immettibili in una cultura partenopea, sono interviste che non si possono risolvere in pochissimo tempo. Poi devi dare la possibilità anche di non accettare. Devono capire cosa stanno negoziando. Bisogna capire chi hai di fronte e anche loro devono capirlo, deve esserci eredità di 4-3-3, non può essere altro, noi non liberiamo nessun calciatore, semmai ne integreremo qualcun altro. Con quest’anno abbiamo inaugurato un ciclo che mi auguro possa continuare per anni".

Il ritiro a Castel di Sangro, in Abruzzo, si terrà al 28 luglio al 12 agosto e la squadra campione d'Italia sosterrà almeno tre partite con squadre straniere che verranno comunicate in seguito: "Ho ricevuto l’invito del Barcellona di partecipare al Gamper ma ho ringraziato e ho detto no. Ho ricevuto l’invito dal Manchester United di andare il 5, ma ho detto no perché c’è Gigi D’Alessio. Per me è molto importante far venire le squadre dall’estero a Castel di Sangro a giocare nello stadio. Il quando non lo sappiamo, dovremo vedere la calendarizzazione degli impegni con il nuovo allenatore. Andremo a Castel di Sangro dal 28 luglio al 12 agosto, ci saranno tre amichevoli con squadre straniere perché dobbiamo allenarci bene per la prossima stagione".

De Laurentiis è tornato sulla stagione appena finita e ha parlato di un momento che non lo ha colpito in modo particolare: "Non mi ha dato molto fastidio la partita di Champions a Milano o quella a Napoli, mi ha dato molto fastidio la partita di campionato giocata qualche giorno prima con la stessa squadra e persa così malamente, mi ha sconcertato. Non puoi essere il Napoli che fa quel campionato e poi con una squadra abbordabilissima perdere così. Nelle partite di Champions può aver pesato l’arbitraggio e noi che abbiamo sbagliato un rigore, ma quella partita di campionato mi ha sconvolto, mi ha lasciato inebetito: che cosa gli è preso? Da noi nel mondo del calcio ci si abitua a dire ci può stare. Ma che ci può stare? Stiamo scherzando? Non ci deve stare, non ci può stare. Quindi ancora ci sto ripensando, a quella bruttissima serata, forse la peggiore degli ultimi 18 anni, ci sono rimasto veramente male per la squadra, l’allenatore, i tifosi, per noi. Non puoi arrivare ad un appuntamento così importante in campionato così".

146 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views