35 CONDIVISIONI

Dal sorteggio Champions al folle assalto, Altintop sotto una pioggia di proiettili: è un miracolato

Assalto alla Federcalcio turca da parte di uomini armati, con l’ex centrocampista che ha rischiato la vita: “Pensavamo che fossi ferito”
A cura di Marco Beltrami
35 CONDIVISIONI
Immagine

Hamit Altintop, con le sue mani, cha contribuito a decidere il futuro delle squadre italiane in Champions League. L’ex centrocampista e grande gloria del calcio turco infatti è stato uno dei protagonisti del sorteggio della fase a gironi della massima competizione continentale. Un motivo d'orgoglio, per l'attuale dirigente della Federcalcio del suo Paese che in quei momenti non poteva nemmeno lontanamente immaginare cosa gli sarebbe successo a distanza di pochi giorni.

L'ex giocatore di Schalke, Bayern, Real Madrid e Galatasaray infatti ha visto letteralmente la morte in faccia. C'era anche lui infatti tra le persone che sono state prese di mira, da un vero e proprio attentato andato in scena in patria. La sede della Federazione calcistica turca, la TFF, è stata oggetto di un assalto da parte di alcuni malviventi che hanno iniziato a sparare all'impazzata. La testata locale Hurriyet Daily News ha ricostruito l'accaduto, spiegato che sono stati sparati ben 11 colpi all'interno dell'edificio.

Tutto è avvenuto mentre andava in scena una riunione del consiglio, con i colpi che sono stati esplosi contro l'ufficio del presidente della federazione e una sala riunioni al piano inferiore. Miracolosamente nessuno è rimasto ferito, con lo stesso Altintop che è stato costretto a proteggersi alla meglio per evitare di essere ferito. "Appena abbiamo sentito gli spari ci siamo gettati a terra" ha rivelato l'ex campione turco al quotidiano Milliyet. Gli inquirenti stanno cercando di ricostruire quanto accaduto, e nel frattempo due persone sospette sono state sottoposte a fermo.

Il ministro dell'Interno turco Süleyman Soylu ha definito i responsabili dell'attentato come "ubriachi", confermando la dinamica dell'attacco. Un vero e proprio assalto, che ha sorpreso i presenti ancora sotto shock dopo essersi ritrovati sotto una pioggia di proiettili. Lo stesso Altintop infatti ha pensato che le cose sarebbero andate finite male: "Un proiettile mi ha sfiorato, credevano che fossi ferito. Siamo stati fortunati".

In una dichiarazione della FIFA si legge: "Si è verificato un orribile atto di violenza armata contro persone e proprietà della Federcalcio turca (TFF) presso la sede della TFF a Istanbul. Per quanto siamo sollevati dal fatto che questi atti non abbiano provocato lesioni, ci rammarichiamo che ci siano ancora persone capaci di tali crimini senza rispetto per la vita umana o la sicurezza. FIFA e UEFA condannano congiuntamente questo atto violento ed esprimono il nostro pieno sostegno alla TFF e al suo staff in questo momento difficile. La violenza è una malattia che non può essere tollerata in nessuna forma".

35 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views