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Da Haaland a Kean, è la Champions dei millennials: ben 8 in gol nel secondo turno

Il secondo turno della fase a gironi di Champions League, ha messo in evidenza diversi giovani goleador che si stanno prendendo la scena nel panorama calcistico europeo. Sono i millennials, i nati dagli anni 2000 in poi, che tra martedì e mercoledì, sono andati in gol. Da Haaland a Kean, sono ben 8 i calciatori appartenenti a questa generazione ad andare in rete. Tra certezze e nomi più o meno noti, ci sono anche diverse sorprese.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il secondo turno di Champions League ha messo in mostra un dato davvero interessante. Una sorta di passaggio netto dal passato al futuro che ha evidenziato, nettamente, il cambio generazionale del nostro calcio. Martedì e mercoledì, oltre ai gol dei soliti Messi, Salah, Sterling e Benzema, a fare la differenza sono stati i giovanissimi. La doppietta di Joao Felix nell'Atletico Madrid, i tre gol di Rashford in soli 16 minuti di gioco, senza dimenticare i vari Dembele e Pulisic, la Champions League sta però mettendo in evidenza soprattutto il valore dei nati dopo gli anni 2000.

Stiamo parlando dei cosiddetti ‘millennials' che si stanno ufficialmente prendendo il calcio e la coppa dalle grandi orecchie, a suon di gol e prestazioni importanti. Al solito Haaland, in gol anche ieri nel 2-0 rifilato dal Borussia Dortmund allo Zenit, a fare la differenza è stato anche Moise Kean, autore della doppietta nello 0-2 del Psg sul campo dell'Istanbul Basaksehir. Ma in questa due giorni di Champions, i ‘millennials' ad andare in gol sono stati in totale ben 8 tra certezze, talenti attesi e autentiche sorprese.

I millennials in gol nel martedì di Champions League

Nella prima notte del secondo turno di Champions League, di martedì, a sbloccare subito la serata dei ‘millennials' goleador, c'ha pensato Lassina Traoré. Il baby talento dell'Ajax, classe 2001, che dopo essersi procurato il rigore, poi realizzato da Tadic capace di sbloccare il match contro l'Atalanta, è riuscito a mettere in rete il gol del momentaneo 0-2 dei Lancieri. Un talento puro che fa della forza fisica e della velocità le sue armi migliori. E che dire di Fabio Vieira, il classe 2000 del Porto che ha sbloccato la gara del ‘Dragao' contro Olympiakos che ha visto i portoghesi vincere 2-0. Lo chiamano ‘il David Silva del Portogallo' e questo centrocampista tutto talento, dribbling e piede raffinatissimo, sta rispondendo con prestazioni da urlo.

Sorpresa anche a Marsiglia dove nel Manchester City di Guardiola, oltre ai gol di Gundogan e Sterling, nello 0-3 finale degli inglesi, a timbrare il cartellino con il gol che ha sbloccato il match, è stato Ferran Torres. Un gol da record per questo esterno offensivo fortemente voluto in estate da Pep. Ha infatti segnato nelle sue prime due gare disputate in Champions League. Un primato che ha superato quello di Mario Balotelli nel 2011.

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Exploit di Kean e Greenwood nel mercoledì di coppa

Nel mercoledì di Champions invece, a fare la differenza, sono stati più che altro i giocatori che noi tutti conosciamo un po' meglio. A partire da Moise Kean, classe 2000, capace di rifilare una doppietta all'Istanbul Basaksehir, diventato il più giovane italiano, superando Del Piero, a segnare un gol al debutto da titolare in Champions. Gioia immensa per lui capace di mettere a segno già 4 gol nelle 4 gare giocate in stagione con i parigini. Sul campo del Krasnodar, un altro classe 2000, Hudson Odoi, ha impreziosito la notte del Chelsea capace di rifilare quattro gol ai padroni di casa.

Le certezze arrivano invece dal Borussia Dortmund che fa di questa generazione di calciatori la sua arma di forza. I tedeschi hanno vinto infatti 2-0 contro lo Zenit grazie ai gol dei due 2000 attualmente più forti in Europa: Sancho e Haaland. Sono state segnate da loro le marcature che hanno permesso al Borussia di conquistare i primi tre punti nella fase a gironi. Nella notte dei giovani talenti in gol, c'è spazio anche per Mason Greenwood, il classe 2001 del Manchester United che ha segnato il primo gol nella sfida poi vinta dai Red Devils contro il Lipsia per 5-0 dopo il rigore di Martial e soprattutto la tripletta di Rashford.

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