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Cristiano Ronaldo rivela perché non partecipò ai funerali di Diogo Jota: “Sarebbe stato un circo”

Per la prima volta a distanza di mesi dalla tragica morte di Diogo Jota, Cristiano Ronaldo ha spiegato pubblicamente i motivi della sua assenza ai funerali, intrisa di illazioni e feroci critiche: “Non me ne preoccupo, io ho la coscienza pulita. Non volevo essere coinvolto in uno show”
A cura di Alessio Pediglieri
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Dopo il clamore suscitato da Cristiano Ronaldo per non essersi presentato ai funerali di Diogo Jota, svoltosi lo scorso 5 luglio, l'asso portoghese ha distanza di 4 mesi ha deciso di raccontare il reale motivo della sua assenza che ha alzato attorno a lui un polverone mai visto, con relative accuse di essersi comportato nel peggior modo possibile di fronte ad una tragedia che aveva colpito tutti da vicino. In quel giorno, mentre il mondo del calcio si fermava, il capitano del Portogallo e connazionale del povero giocatore del Liverpool, scomparso in un tragico incidente stradale, salirono alla ribalta alcune foto di Cr7, ripreso sul ponte del suo yacht, creando scalpore e sdegno a livello globale. Per la prima volta, Cristiano ritorna sull'argomento: "Non volevo semplicemente una cosa, che quel momento si trasformasse in uno show, in un circo. Ovunque vado, l'attenzione si sposta solo su di me".

La morte di Diogo Jota, i funerali, l'assenza di Cristiano Ronaldo e le feroci critiche

Cristiano Ronaldo non ha mai risposto alle innumerevoli polemiche, agli attacchi diretti alla sua persona, alle illazioni di quel 5 luglio 2025. Il giorno della celebrazione dei funerali di Diogo Jota, scomparso tragicamente a seguito di un terrificante incidente stradale. Un evento che sconvolse nel profondo il mondo del calcio in particolare e dello sport nel suo complesso: tutti resero onore al 28enne nazionale portoghese, morto in un incidente  in Spagna insieme al fratello André Silva, a seguito di uno scoppio di un pneumatico che ne causò l'uscita di strada con l'auto che prese fuoco subito dopo l'impatto. Tutti tranne uno, si disse in quel giorno e quell' "uno" fu Cristiano Ronaldo che non si fece vedere alla celebrazione. Anzi, sui social impazzarono foto di Cr7 felicemente disteso al sole sul ponte del suo Yatch. L'indignazione fu globale.

Virgil Van Dijk, capitano del Liverpool, ai funerali di Diogo Jota
Virgil Van Dijk, capitano del Liverpool, ai funerali di Diogo Jota

Il trauma di Cristiano Ronaldo per i funerali: "Non ci vado più dopo la morte di mio padre"

Cristiano Ronaldo non ha mai reso alcuna pubblica dichiarazione su quel momento e di fronte anche ad accuse infamanti, fino allo scorso 4 novembre durante una intervista esclusiva rilasciata a Piers Morgan, dove è ritornato sull'argomento. Chi lo conosce bene sa che quell'assenza non era a caso e non nascondeva indifferenza, mancanza di rispetto o arroganza alcuna: dalla morte del papà per insufficienza epatica, Cristiano non ha più partecipato ad alcun funerale, traumatizzato dal lutto familiare improvviso quando aveva solo 20 anni: "Non sono più andato ad alcun funerale da quando è morto mio padre" ha confermato Cr7 che poi si è spinto oltre, per spiegare la propria assenza.

Cr7 e il vero motivo della sua assenza ai funerali di Dioho Jota: "Non volevo diventassero un circo mediatico"

"Prima di tutto, voglio fare una premessa" ha detto dal salotto di Morgan, "non mi preoccupo per le critiche che mi vengono rivolte. Se hai la coscienza pulita, non dovresti preoccuparti di ciò che si dice di te e io la coscienza ce l'ho pulitissima. Con la mia reputazione e la mia fama, ogni posto in cui vado diventa un circo mediatico. L'attenzione si concentra su di me e io non volevo questo ai funerali di Diogo. Non è il tipo di attenzione che volevo: se fossi stato lì, avrei dovuto rilasciare interviste, fare foto e filmati in un momento così difficile e delicato. Riesci a capirlo? Allora avrei dovuto parlare di calcio e di tutt'altro… Come puoi sentirti a tuo agio? Non volevo essere coinvolto in una cosa del genere. Ancora adesso rimango fermo sulla mia decisione che presi, nonostante tutte le forti critiche."

Diogo Jota e Cristiano Ronaldo con la maglia della nazionale portoghese
Diogo Jota e Cristiano Ronaldo con la maglia della nazionale portoghese

Cristiano Ronaldo al momento della notizia della morte di Diogo Jota: "Ho pianto molto, non volevo crederci"

A conferma del dolore e della vicinanza di Cristiano Ronaldo a quanto accaduto a Diogo Jota, Cr7 svela anche alcuni retroscena inediti al momento della tragica notizia arrivata il 3 luglio 2025: "Mi ricordo perfettamente quel momento" confida a Piers Morgan. "Ero in palestra ad allenarmi. Mi rifiutavo di crederci quando ho ricevuto i primi messaggi sull'incidente. Ho pianto molto… per me è stato un momento davvero difficile. Ma so perfettamente che lo era altrettanto per tutti, per il Portogallo, per le famiglie, per gli amici e per i compagni di squadra".

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