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Cristiano Ronaldo lascia il Manchester United, è ufficiale! Da oggi è svincolato

Il comunicato del Manchester United ha dato l’annuncio ufficiale: CR7 ha rescisso consensualmente il contratto in scadenza nel 2023. È svincolato da subito, chi vuole ingaggiarlo può farlo a costo zero. Quale sarà prossima squadra dove giocherà?
A cura di Maurizio De Santis
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Il Manchester United e Cristiano Ronaldo hanno comunicato la rescissione consensuale e immediata del contratto.
Il Manchester United e Cristiano Ronaldo hanno comunicato la rescissione consensuale e immediata del contratto.

Il Manchester United e Cristiano Ronaldo si separano ufficialmente e con effetto immediato, senza alcun indennizzo economico per la parte restante della stagione. CR7 non tornerà a Old Trafford dopo i Mondiali in Qatar, da oggi è formalmente svincolato. Libero di trovarsi altra sistemazione: chi lo vuole può acquistarlo a costo zero ma deve trovare un'intesa per il ricco stipendio che guadagna.

La nota della società inglese mette così fine al lungo tormentone sulla convivenza impossibile del calciatore con tutto l'ambiente. In una intervista aveva sparato a zero contro la gestione da parte della dirigenza e i metodi dell'allenatore, ten Hag, tenuti in modo particolare nei suoi confronti.

Cristiano Ronaldo lascia il Manchester United – si legge nel comunicato condiviso sui social – attraverso un accordo consensuale, con effetto immediato. Il club lo ringrazia per il grande contributo che ha dato nelle due stagioni giocate a Old Trafford in cui ha segnato 145 gol in 346 presenze e augura a lui e alla sua famiglia il meglio per il futuro. Tutti allo United restano concentrati sui progressi della squadra sotto la guida di Erik ten Hag e lavorano uniti per raggiungere risultati sul campo.

Un momento dell'intervista tra CR7 e il suo interlocutore, Piers Morgan, durante la quale ha parlato di tutto.
Un momento dell'intervista tra CR7 e il suo interlocutore, Piers Morgan, durante la quale ha parlato di tutto.

Non ci sarà alcuna battaglia legale né licenziamento per giusta causa, come la reazione alle parole del giocatore aveva lasciato presagire dopo le parole della stella lusitana. Non ci sarà alcun tiro alla fune sulla durata del contratto (in scadenza nell'estate del 2023). Non ci saranno altri provvedimenti punitivi nei confronti del cinque volte Pallone d'Oro che ha tracciato un solco profondo tra sé e lo United quando è uscito definitivamente allo scoperto nella confessione fatta al giornalista Piers Morgan. Conviene a entrambi salutarsi così, in particolare ai Red Devils che a bilancio risparmiano un bel po' di soldi.

Le parti si lasciano malissimo, nel peggior modo possibile, con un epilogo che nessun avrebbe immaginato due anni fa, quando il suo ritorno nella formazione che lo aveva lanciato (sir Alex Ferguson lo convinse a non accettare il Manchester City dopo l'addio alla Juventus) sembrava foriero della rinascita della squadra. È stata solo una bellissima illusione: svanita la magia, dissolta l'euforia, le difficoltà in cui si dibatte lo United da anni sono divenute la palude nella quale è rimasto intrappolato anche CR7. "Molte cose sono state scritte su di me… alcune vere, altre false ma io sono d'acciaio", e ha tirato dritto per la sua strada.

Amo il Manchester United e amo i tifosi, questo non cambierà mai – le parole del campione lusitano a corredo della notizia -. Sembra il momento giusto per cercare una nuova sfida.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata la mancata qualificazione alla Champions League. Se Ronaldo è rimasto a Old Trafford è solo perché nella scorsa estate non ha trovato squadra, incassando molti "siamo lusingati ma no, grazie… è fuori dai nostri parametri" e una sola offerta reale, ricchissima (dall'Arabia) alla quale ha detto lui stesso no, convinto di avere ancora buone carte da giocare nell'anno dei Mondiali.

Cristiano Ronaldo è andato in Qatar per i Mondiali con il Portogallo, ma non tornerà più a Old Trafford.
Cristiano Ronaldo è andato in Qatar per i Mondiali con il Portogallo, ma non tornerà più a Old Trafford.

La domanda adesso è una: quale sarà la prossima squadra dove giocherà? Interrogativo che ne raccoglie anche altri come: resterà in Europa oppure andrà in America e accetterà le avances dell'Inter Miami di Beckham? Si è davvero offerto per soli sei mesi al Real Madrid? Il Chelsea tornerà alla carica dopo averne solo sfiorato l'idea nella scorsa estate? Bayern Monaco e Atletico Madrid ci faranno un pensierino? Azzardato ipotizzare un arrivo in Italia nonostante l'ammissione da parte dello stesso Ronaldo di aver preso in considerazione la candidatura Napoli e le voci su un possibile interessamento della Roma di Mourinho.

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