Così Lukaku si espone per aiutare Eriksen a prendersi l’Inter

"Ha tutte le qualità per diventare un fuoriclasse e voglio aiutarlo. Ci sono calciatori che impiegano più tempo per adattarsi al calcio italiano. Io sono stato fortunato ad abituarmi velocemente. Ha ancora del lavoro da fare con la lingua. Se imparasse l’italiano, diventerebbe tutto più facile. Potrebbe comunicare meglio e contribuire maggiormente al lavoro di squadra". Sono queste le parole che Romelu Lukaku ha utilizzato per parlare della situazione che sta vivendo Christian Eriksen all'Inter. Dopo la partita di Uefa Nations League tra Belgio e Danimarca, l'attaccante nerazzurro è stato intervistato dall’emittente danese Kanal 5 e si è soffermato sul momento che sta vivendo il compagno di squadra da quando è arrivato a Milano. Antonio Conte non gli riservato molto spazio e per il danese si è parlato di una possibile partenza già a gennaio, appena dodici mesi dopo il suo arrivo in Italia.

I prossimi due mesi saranno decisivi per capire il futuro dell'ex Tottenham, arrivato in Serie A con ben altre aspettative. La situazione che si è creata intorno al calciatore danese classe 1992 è paradossale: in nerazzurro gioco poco mentre è il leader della nazionale, con la quale ha realizzato cinque gol nelle ultime sette partite. Un vero e proprio mistero, se si guarda il minutaggio con l'Inter e quello che fa lontano da Milano.

In un'intervista rilasciata pochi giorni fa Antonio Conte si era espresso così all'ennesima domanda sul suo trequartista ‘inespresso': "Tutte le scelte che faccio sono sempre e solo per il bene dell’Inter non per quello del singolo giocatore". Il regalo che Beppe Marotta aveva fatto al club nerazzurro non è parso mai troppo gradito all'allenatore salentino, che aveva in mente solo Arturo Vidal. Adesso vedremo se Eriksen, con l'aiuto di Lukaku, riuscirà ad integrarsi meglio e a mostrare finalmente le sue qualità.