Cosa si ripete Cristiano Ronaldo prima di calciare le punizioni: è il mantra del vero fuoriclasse

Cristiano Ronaldo è pronto a giocarsi il tutto per tutto con la nazionale portoghese ai prossimi Europei che, a 39 anni compiuti, verosimilmente saranno gli ultimi. La nazionale lusitana cova speranze di superare la fase a gironi e giocarsi al meglio delle proprie chance l'eliminazione diretta, puntando forte ancora una volta sul suo capitano. Che nell'ultima amichevole pre torneo, contro l'Irlanda ha esaltato ancora una volta le folle, trascinando la nazionale alla vittoria con due gol. In una partita in cui Cr7 ha catalizzato l'attenzione anche al momento di una punizione, quando si è visto parlare a lungo da solo con se stesso.
Ronaldo e il Portogallo sono un binomio inscindibile, passano gli anni, passano i giocatori nella nazionale lusitana ma al momento del bisogno è a lui che si rivolge un Paese intero per tornare a sognare da quel meraviglioso 2016 quando furono i lusitani a Saint-Denis ad alzare al cielo il titolo di Campioni d'Europa. Ora come allora, Cr7 è chiamato all'impresa e a trascinarci i propri compagni. L'età avanza, ma lo smalto e il carisma resta dei tempi migliori, con il bagaglio dell'esperienza araba che non ha scalfitto la classe pura del fenomeno portoghese.
Ronaldo in gol due volte con il Portogallo nel test contro l'Irlanda
Due gol contro l'Irlanda, nell'ultima apparizione pre Europea, giusto per non perdere l'abitudine con la rete e ribadire, se mai ci fosse necessità, che malgrado le giovani generazioni avanzino e il Portogallo possa contare su diversi campioni, l'unico intoccabile e imprescindibile resta lui. Il test match dello scorso 11 maggio ha regalato un Ronaldo già in formato Europei, con il debutto che è fissato per il 18 giugno contro la Repubblica Ceca: prestazione maiuscola, in un tridente da sogno con Joao Felix e Leao, deliziando i propri tifosi e gli esteti del calcio.
La frase che Ronaldo si ripete prima di calciare le punizioni
Ma c'è stato un particolare tra i particolari che ha attirato maggiormente l'attenzione del pubblico e di alcuni tifosi. perché qualsiasi cosa faccia Ronaldo, non è mai banale. Al momento della punizione che Ronaldo ha calciato magistralmente, colpendo un clamoroso palo mentre Kelleher, il portiere irlandese, è rimasto a guardare la palombella imprendibile.
Prima di calciare il pallone Cr7 è stato inquadrato a parlare con se stesso quasi a voce alta. Un rituale che ripete spesso prima dei calci piazzati e che questa volta c'è chi si è dedicato a decifrare. Ma cosa si ripete il campione lusitano? Semplice, la regola numero uno che lo ha fatto diventare u goleador stellare: "Segna, segna, è normale che tu segni un gol". Normale sì visto che al momento sono ben 895. Un vero e proprio mantra. Del fuoriclasse.