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Conte voleva lo United, cosa c’è dietro il sì al Tottenham: la confidenza agli amici

Antonio Conte è ufficialmente il nuovo allenatore del Tottenham. Solo pochi giorni fa il tecnico sembrava molto vicino alla panchina del Manchester United, una prospettiva che lo intrigava e non poco. Poi, come confermato dalle indiscrezioni della stampa inglese, la confidenza agli amici sui motivi che lo hanno portato ad accantonare i Red Devils.
A cura di Marco Beltrami
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Antonio Conte ha una nuova panchina. Il Tottenham è riuscito lì dove aveva fallito la scorsa estate, trovando l'accordo a suon di milioni con il mister ex Inter pronto alla seconda avventura in Premier della sua carriera dopo quella fortunata al Chelsea. Troppo forte la voglia di tornare in panchina per Conte, che nelle ultime settimane era stato accostato con decisione anche al Manchester United. Una possibilità che ha intrigato e non poco l'allenatore italiano, che alla fine però ha deciso di dire sì agli Spurs. Tutto è cambiato in particolare proprio dopo lo scontro diretto dello scorso sabato.

L'idea di sedersi sulla panchina occupata un tempo da Sir Alex Ferguson all'Old Trafford intrigava e non poco Antonio Conte. Il mister reduce dalla positiva esperienza all'Inter sarebbe stato pronto a dire sì al Manchester United, per raccogliere l'eredità di Solskjaer in bilico dopo i risultati deludenti delle scorse settimane. Il norvegese però è riuscito a raffreddare la sua panchina grazie al perentorio successo in casa del Tottenham.

Un match che si è rivelato un vero e proprio spareggio salva-panchina a giudicare da come sono andate poi le cose. Infatti a saltare è stato invece Nuno Espirito Santo, che ha pagato così un avvio di stagione altalenante. L'amministratore delegato Paratici a quel punto ha tentato nuovamente l'assalto a Conte, dopo il rifiuto di pochi mesi fa. Questa volta però è arrivata la fumata bianca, con il salentino che potrà contare su uno stipendio da circa 17 milioni di euro a stagione, che ne farà il secondo allenatore più pagato del mondo.

D'altronde le indiscrezioni provenienti da oltremanica, parlano di un Conte quasi inizialmente "diviso" tra United e Tottenham ma pronto dopo il match a rompere gli indugi e dire sì agli Spurs. Secondo quanto riportato dal The Athletic e confermato da Metro, Conte avrebbe raccontato ai suoi amici più intimi di volere la panchina dello United, ma di essere stato spinto ad accettare la proposta del Tottenham. Il motivo? Sentiva che la la fiducia dello United in Solskjaer nonostante tutto era troppo forte e difficile da far vacillare. Inutile quindi per lui aspettare i Red Devils.

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