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Cinque positivi al Coronavirus nel gruppo squadra dell’Ucraina: il match con la Germania è a rischio

La Federcalcio ucraina ha comunicato la presenza di quattro giocatori e un membro dello staff sono risultati positivi al Coronavirus. La gara di sabato della Uefa Nations League contro la Germania, in programma a Lipsia, è a rischio: nelle prossime ore si capirà cosa accadrà e se ci sono altri casi di positività nella selezione di Shevchenko.
A cura di Vito Lamorte
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La Federcalcio ucraina ha comunicato la positività di cinque membri del gruppo squadra: sono quattro giocatori e un componente dello staff tecnico a stretto contatto con il commissario tecnico Andryi Shevchenko. Non c'è pace per la selezione dell'Est Europa, che già aveva dovuto fare i conti con un alto numero di contagi nel precedente appuntamento con le nazionali, tanto da portare in panchina il preparatore dei portieri. L'Ucraina domani dovrebbe giocare a Lipsia contro la Germania un match valido per la quinta giornata di Nations League ma il rischio che gara non si giochi c'è: nelle prossime ore verranno effettuati nuovi controlli e se dovessero essere riscontrate altre positività la gara potrebbe non disputarsi.

Il protocollo UEFA permette ad una squadra di scendere in campo se i calciatori negativi presenti nella rosa sono almeno tredici, di cui un portiere, e questo potrebbe portare alla nazionale guidata da Shevchenko un notevole disagio: gli ucraini potrebbero presentarsi all'appuntamento in Germania molto rimaneggiati e sarebbe un brutto colpo perché gli ucraini possono ancora puntare al primo posto nel gruppo 4, che al momento vede la Spagna in vetta e la squadra di Sheva distante una sola lunghezza insieme ai tedeschi di Low. In questo nuovo spazio riservato alle nazionali, l'Ucraina è già scesa in campo nell'amichevole di mercoledì sera contro la Polonia ed è uscita battuta in virtù delle reti di Piatek e Moder.

La situazione sanitaria, a causa della pandemia Covid-19, sta mettendo a dura prova il calcio a tutti i livelli ed è sempre più complesso capire come muoversi per evitare che la conta dei contagi diventi attività di routine più di quanto già non lo sia. Un momento davvero difficile sotto tutti i punti di visra e che, chiaramente, non esclude in nessun modo il mondo del ‘pallone'.

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