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Chi è Pedri: il ‘nuovo Iniesta’ del Barcellona che segna all’esordio in Champions e va via in taxi

Da Ansu Fati a Pedri, il Barcellona si gode i suoi due talenti che rappresentano il futuro del club. Entrambi in gol contro il Ferencvaros in Champions League, per Pedri quella di eri è stata la gara d’esordio assoluto nella competizione europea più importante per i club. Emozionato e incredulo prima di entrare in campo, il giocatore, considerato ‘il nuovo Iniesta’, ha detto: “Ho dedicato il gol a mia nonna che non c’è più, prima di scendere in campo ho pensato di giocare a casa con mio fratello”. A fine gara è poi andato via in taxi.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Nella prima notte roboante di Champions League del Barcellona, capace di iniziare già con i primi 5 gol contro il Ferencvaros, i catalani continuano a mostrare al mondo i propri prodotti della straordinaria cantera catalana. L'enorme ricambio in rosa con gli addii soprattutto di Suarez, Arthur e Vidal, ha portato il club a pescare ancora nel proprio vivaio i ‘nuovi acquisti' da far scendere in campo e valorizzare. Con Messi a guidare l'attacco dei blaugrana, Koeman ha deciso di puntare subito su Ansu Fati nel suo 11 titolare con il giovane classe 2002 già noto per aver segnato due gol in Champions League (il primo a dicembre 2019 contro l'Inter e l'ultimo proprio ieri contro gli ungheresi) nonostante non abbia ancora compiuto 18 anni.

Da Suarez ad Ansu Fati o da Messi ad Ansu Fati, passaggio di testimone importanti tra presente e futuro per il giovane attaccante pronto a prendersi il Barcellona sulle spalle sperando di compiere la stessa carriera della ‘Pulce'. Ma la grande sorpresa è stata rappresentata anche dal gol di Pedri, il centrocampista spagnolo, considerato il ‘nuovo Iniesta' che a 17 è riuscito a mettere a segno una rete davvero da sogno per lui. Al termine della sfida contro il Ferencvaros, lo stesso Pedri, non ancora 18enne, è poi curiosamente tornato a casa in taxi, immortalato in una foto che è subito diventata virale. Insomma, il futuro del Barcellona è già iniziato e Ansu Fati e Pedri, ne sono la prova. I due giocatori blaugrana sono anche i primi due calciatori minorenni a segnare in una stessa partita in Champions League.

Ansu Fati, dall'esordio record alla clausola da 400 milioni

Ansu Fati ha iniziato a far parlare di sé quando nel dicembre 2019 riuscì a mettere a segno il suo primo gol in Champions contro l'Inter giocando poi in totale solo 5′ e diventando il più giovane marcatore della storia della massima competizione continentale. Classe 2002, non ancora 18enne, Ansu Fati, guineense naturalizzato spagnolo, si trasferì in Spagna con la famiglia dopo il colpo di stato nella guerra civile in atto nel 2003 in Guinea Bissau. I suoi genitori volevano dargli un futuro migliore e così Ansu trova nel calcio la sua fortuna.

Due anni da sogno nel Siviglia nel 2012 quando aveva solo dieci anni, prima di essere adocchiato dal Barça che lo strappò ai biancorossi. Tutto subito per Fati che dopo l'esordio in Liga a 16 anni e 298 giorni, diventa il secondo giocatore più giovane del Barcellona ad esordire in prima squadra: prima di Messi (che esordì a 17 anni e 114 giorni), prima di Bojan Krkic (17 anni e 21 giorni), dietro soltanto ​Vicente Martínez Alama. Oggi ha una clausola rescissoria di 400 milioni di euro. Con la rete contro il Ferencvaros, Fati ha stabilito il nuovo record in Champions League: il più giovane a segnare due gol prima dei 18 anni con 17 anni e 355 giorni. Ha battuto  Bojan Krkic  (18 anni e 55 giorni),  Kylian Mbappé  (18 anni e 85 giorni) e Raúl González  (18 anni e 113 giorni).

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Pedri: esordio con gol per il ‘nuovo Iniesta'

Già 4 presenze in Liga per Pedri (all'anagrafe Pedro González López) il ‘nuovo Iniesta' del Barcellona capace di segnare alla sua prima presenza in Champions League. Contro il Ferencvaros non è partito titolare come accaduto nell'ultimo turno di campionato nel ko contro il Getafe. Le doti di Pedri sono qualitativamente enormi e il giocatore sembra essere davvero già pronto per il grande salto. Doti offensive e visione di gioco da veterano per un giocatore che adora partire da sinistra, ma che può giocare anche come trequartista centrale.

Classe 2002, nato a Tegueste il 25 novembre, il centrocampista spagnolo si è formato con la Juventud Laguna, prima di legarsi al Las Palmas nel 2018 in cui, in meno di un anno il giocatore è passato dal settore giovanile alla prima squadra prima di passare, l'estate scorsa al Barcellona. Al termine della sfida contro il Ferencvaros, Pedri non ha nascosto l'emozione di questo suo primo gol dedicandolo a sua nonna che non c'è più. "Ho pensato a lei, gliel'avevo promesso. Ho realizzato il sogno di ogni bambino – ha detto Pedri al termine della gara – prima di entrare in campo non ci potevo credere, ho pensato di giocare a casa con mio fratello".

Gli altri talenti della cantera in panchina in Champions League

Ansu Fati e Pedri, ma non solo. Nella sfida di Champions League contro il Ferencvaros, nel Barcellona di Koeman, oltre alla presenza di Pedri, che è poi entrato prima di andare in gol, c'erano anche altri giovanissimi pronti a fare il loro esordio nel corso della stagione. Oltre al classe 1998 Carles Alena, arrivato la scorsa estate dal Betis ma con già diverse presenze in Liga, in panchina c'era anche il difensore centrale classe 1999, Oscar Mingueza, il portiere classe 1999, Inaki Pena, ma anche e soprattutto Riqui Puig, classe 1999, di cui si parla un gran bene che è già sceso in campo in Liga per 3′ lo scorso 17 ottobre nel ko contro il Getafe. A disposizione anche Arnau Tenas Urena, il portierino classe 2001 pronto a farsi spazio nel corso del tempo.

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