3 CONDIVISIONI

Chi è Ivan Ilic: il colpo di mercato del Verona dal Manchester City

L’Hellas Verona ha messo a segno un colpo davvero importante portando Ivan Ilic alla corte di Juric. Centrocampista serbo, classe 2001, di proprietà del Manchester City, lo scorso anno ha giocato con la maglia del Nac Breda. E’ stato preso anche per impreziosire un centrocampo rimasto orfano di un perno come Amrabat.
A cura di Fabrizio Rinelli
3 CONDIVISIONI
Immagine

Il Verona non vuole assolutamente frenare il suo obiettivo di prendere giovani e lanciarli alla loro prima esperienza nel massimo campionato italiano. La volontà, come dimostrano i vari casi Kumbulla e Salcedo, è quella di valorizzare questi talenti sperando che possano rendere al meglio per poi rivenderli a prezzi assolutamente più alti. Potrebbe essere la sorte che il club scaligero avrà previsto anche per Ivan Ilic, classe 2001, centrocampista serbo che questa mattina ha sostenuto le visite mediche con l'Hellas.

Di proprietà del Manchester City, il Verona ha messo a segno un colpo davvero molto importante prendendo un giocatore giovane, di talento, con già una discreta esperienza in ambito calcistico avendo giocato lo scorso anni, in prestito, con gli olandesi del Nac Breda. Un colpo importante che va ad impreziosire un reparto, quello del centrocampo, che per il Verona era diventato fin troppo povero di giocatori e di elementi di qualità specie dopo l'addio di Amrabat passato alla Fiorentina di Iachini.

Verona, che colpo: preso Ilic dal Manchester City

Cresciuto nel florido vivaio della Stella Rossa, il giocatore, nonostante la giovane età, ha già segnato un record importante diventando il calciatore serbo più giovane a debuttare con la storica e gloriosa casacca della Stella Rossa. Ilic è un giocatore dotato di un fisico longilineo, forte di testa e con grande personalità. Proprio le caratteristiche che piacciono tanto a Juric.

Bravo nei dribbling, veloce e abile palla al piede, in origine giocava come terzino ma adesso il suo mancino è stato impreziosito per poter essere utile a centrocampo con lanci illuminanti e assist al bacio. Qualcuno lo paragona addirittura a Jorginho che proprio all'ombra del ‘Bentegodi' è riuscito a farsi conoscere nel mondo intero e oggi è perno della Nazionale italiana di Roberto Mancini.

3 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views