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Cassano attacca la Roma: “Vergogna! Stanno spaccando la minc**a ad un povero Cristo”

Antonio Cassano come sempre non ha peli sulla lingua quando si tratta di dire il proprio pensiero, spesso usando parole colorite nelle dirette social negli abituali collegamenti su Twitch. Ospite come sempre della ‘Bobo TV’, il barese ha attaccato pesantemente la Roma: “Questa è una vergogna!”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Antonio Cassano ancora protagonista nelle ormai abituali dirette su Twitch con Bobo Vieri e compagnia: stavolta gli strali del barese si abbattono sulla sua vecchia Roma, ma non per la scoppola incassata ad Old Trafford per mano del Manchester United, bensì per la questione relativa al sempre più probabile avvicendamento in panchina al termine dell'attuale stagione.

Con un settimo posto in campionato che sembra quasi impossibile migliorare, visto il distacco dalla Lazio, e la finale di Europa League ormai sfumata salvo miracoli nel match di ritorno all'Olimpico giovedì prossimo, il destino di Paulo Fonseca sembra segnato, con il nome di Maurizio Sarri in pole position per rimpiazzarlo. Anzi di più: si parla di accordo già col tecnico ex Napoli.

Un circostanza che fa sbottare Cassano in diretta con Vieri, Adani e Ventola: "Quando la Roma ha segnato il 2-1 ero felice – premette – perché prima di tutto sono affezionato, poi ho tifato una squadra italiana, ma ero soprattutto felice per l'allenatore, per la vergogna che stanno facendo in questi ultimi due-tre mesi. Oggi sentivo che hanno già contattato Sarri, si sono visti, hanno programmato il futuro, questa è una vergogna".

L'ex Pibe di Bari Vecchia non usa giri di parole come suo solito ed oltre alla Roma mette nel mirino anche chi intervista Fonseca in tv: "Ma io dico, la società, dov'è la società? Da 4 mesi stanno spaccando la minchia a questo povero Cristo, che sta passando le pene dell'inferno. Da quel famoso derby ogni settimana una volta uno, una volta l'altro gli stanno facendo fare delle figure, gli fanno delle domande allucinanti. Questo non è rispetto per le persone che lavorano, perché finché tu vai dopo la partita e dici ‘avete fatto una figura di merda' il dato di fatto è quello, che hanno fatto una figura di merda, ma non puoi pensare di dire dopo le partite ‘eh ma sai, sono le ultime partite, come la pensi'. Uno che ha preso 6 gol, se non ti ha mandato affanc**o già gli devi dire grazie. È una follia, una vergogna".

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