40 CONDIVISIONI

Capienza stadi al 50%: cosa succede con i biglietti già venduti per le prossime partite

Dopo la riduzione della capienza degli stadi al 50% molte società di Serie A hanno sospeso la vendita dei biglietti per le gare per verificare la situazione e comunicare informazioni precise il prima possibile ai propri tifosi.
A cura di Vito Lamorte
40 CONDIVISIONI
Immagine

L'aumento dei contagi a causa della variante Omicron ha portato il Governo a prendere delle misure di contenimento che riguardano anche le manifestazioni sportive e a ridurre la capienza massima di spettatori permessa negli stadi e nei palazzetti: negli impianti all'aperto si passa dal 75 al 50% e questa decisione dovrà portare ad una revisione dei piani da parte di tutte le società di calcio in vista della ripresa dei campionati.

Il 2022 si aprirà con due turni di Serie A ravvicinati, visto che si gioca sia il 6 che il 9 gennaio, e sono in programma diverse partite di cartello per cui i club avevano già aperto la vendita i biglietti. Stesso discorso varrà anche per la Serie B, che ripartirà il 13 gennaio, e la Serie C, con il fischio d'inizio fissato per la seconda domenica del nuovo anno. I fari sono puntati, al momento, sul massimo torneo.

Ci sono alcune squadre che già nelle scorse ore hanno emanato un comunicato per dare delle indicazioni ai propri sostenitori in vista delle prossime settimane. La Roma, ad esempio, nel primo match casalingo del nuovo anno affronterà la Juventus e aveva venduto già 42 mila biglietti: con l'Olimpico al 50% la capienza verrà ridotta a circa 30 mila posti totali e così ci sono 12 mila tagliandi già staccati in più. La società sta valutando cosa fare per
chi non potrà usufruire del biglietto comprato e in un comunicato sul proprio sito ha dichiarato: "L'AS Roma informa che, in attesa di ulteriori delucidazioni e conferme circa la capienza degli stadi ridotta al 50%, la vendita dei biglietti delle gare contro Juventus, Cagliari e Lecce è sospesa. Nei prossimi giorni verranno date ulteriori informazioni circa le modalità d’accesso alle prossime partite".

La Juventus ha annunciato in una nota che "in attesa di ulteriori delucidazioni e conferme circa la capienza degli stadi ridotta al 50%, la vendita dei biglietti delle gare contro Napoli, Udinese e Sampdoria è sospesa. Nei prossimi giorni verranno date ulteriori informazioni circa le modalità d'accesso alle prossime partite per chi già in possesso del tagliando". Anche il Napoli ha comunicato che le "vendite relative ai match contro Sampdoria e Fiorentina (mini-abbonamenti), ma anche contro il Barcellona in Europa League, sono momentaneamente bloccate per poter predisporre un nuovo riallineamento della mappa dei posti a sedere".

Immagine

Stesso discorso anche per Inter, Lazio, Fiorentina e Bologna; che in mattinata hanno diramato una nota per sospendere la vendita dei biglietti in vista dei prossimi incontri e avvisare i tifosi che nelle prossime ore verrano comunicate le modalità di acquisto o di rimborso dei ticket per le prime gare dell'anno.

Fermata anche la vendita in vista della finale di Supercoppa italiana 2021 a Milano tra Inter e Juventus del 12 gennaio 2022: sul portale di Vivaticket si legge che la possibilità di acquistare biglietti è "momentaneamente sospesa".

È molto probabile che ogni società proverà innanzitutto a dare precedenza agli abbonati e poi sceglierà come regolarsi nel caso fossero stati venduti biglietti per più del 50% dei posti. È molto probabile che a cavallo di Capodanno verranno comunicate tutte le indicazioni ai tifosi per i rimborsi o eventuali termini di riutilizzo dei biglietti acquistati.

40 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views