Cambia la regola sui rigori dopo il caso Julian Alvarez: cosa succederà dopo il doppio tocco

Uno dei casi arbitrali più eclatanti della Champions League appena conclusa è stato il rigore con doppio tocco di Julian Alvarez nella partita contro il Real Madrid: l'attaccante dell'Atletico ha commesso una grave infrazione dal dischetto che gli è costata l'annullamento del gol perché avrebbe toccato il pallone due volte prima di calciarlo. Quella rete è costata l'eliminazione della squadra di Simeone ai quarti di finale e ha generato settimane di discussioni feroci, ma è servita all'IFAB come spunto per cambiare la norma che regola questo tipo di situazioni. L'organo di governo ufficiale del calcio professionistico ha infatti ha diffuso una circolare in cui comunica il cambiamento della regola a partire dal 1° luglio 2025, inserendo elementi in più per la corretta valutazione della situazione di doppio tocco.
Come cambia la regola sul doppio tocco durante un rigore
La novità principale sarà la ripetizione del rigore quando verrà dimostrato che il calciatore ha toccato due volte il pallone. Nel caso di Julian Alvarez il rigore era stato annullato nonostante fosse considerato involontario, ma vista la situazione insolita l'IFAB ha sentito l'esigenza di stabilire una nuova proceduta perché la regola 14, ossia quella esistente e che era stata applicata contro l'Atletico Madrid, si riferisce soltanto ai tocchi volontari (come premesso all'interno del comunicato). Dunque, se ci sarà un doppio tocco involontario durante un calcio di rigore, come successo al giocatore argentino che era scivolato sul dischetto, il tiro verrà ripetuto.

In particolare, se il rigorista colpisce inavvertitamente la palla con entrambi i piedi contemporaneamente o la palla tocca il piede o la gamba di appoggio subito dopo aver eseguito il calcio, il tiro verrà ripetuto se la palla è entrata in porta. In caso di errore invece verrà assegnato un calcio di punizione indiretto (tranne durante gli shoot-out in cui il rigore verrà registrato come sbagliato). Le regole entreranno in vigore in maniera effettiva dal 1º luglio, ma l'IFAB specifica che saranno adottate anche dalle competizioni che cominceranno prima di tale data, come il Mondiale per Club.