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Calvarese sul rigore di Napoli-Inter: “L’arbitro Mariani non andava designato. C’era un precedente”

Nell’intervista a Fanpage.it l’ex arbitro commenta l’episodio più discusso dell’8ª giornata di campionato. Il contatto Mkhitaryan-Di Lorenzo e l’intervento dell’assistente, Bindoni, hanno scatenato polemiche: “Dopo il caso Parisi-Gimenez di Milan-Fiorentina, si era detto di concedere meno rigorini”.
A cura di Maurizio De Santis
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Il calcio di rigore assegnato dall'arbitro Mariani al Napoli contro l'Inter otto secondi dopo il contatto tra Mkhitaryan e Di Lorenzo è l'episodio che ha incendiato la partita del Maradona. Ad alimentare le polemiche è stata la gestione di quel momento così delicato da parte del direttore di gara, che avrebbe prestato ascolto a uno degli assistenti (Daniele Bindoni) così da rivedere la valutazione dell'episodio. I vertici dell'AIA hanno già censurato le decisioni del fischietto e del suo collaboratore, sull'argomento è intervenuto con l'intervista a Fanpage.it l'ex arbitro di Serie A Gianpaolo Calvarese, che oggi mette a servizio la sua esperienza in tv (VAR Room su Prime Video per la Champions League) e offrendo le spiegazioni dei casi controversi che condivide sui social e attraverso il suo sito ufficiale Calvar.it.

Oltre all'episodio più discusso del calcio di rigore, nel complesso come può essere valutata stata la gestione di Napoli-Inter da parte di Mariani?
"Parto col dire che al posto del designatore Rocchi non lo avrei designato per la gara di sabato: troppe erano state le polemiche dell'anno scorso per il rigore concesso a Dumfries per un presunto fallo di Anguissa, proprio a San Siro nella gara tra queste due squadre".

L’arbitro Mariani assegna il rigore al Napoli per il fallo su Di Lorenzo.
L’arbitro Mariani assegna il rigore al Napoli per il fallo su Di Lorenzo.

Tra il contatto Mkhitaryan – Di Lorenzo e la decisione di Mariani di assegnare il penalty passano ben 8 secondi. Cosa non ha funzionato nella ‘catena del comando' sull'episodio del rigore.
"Io credo che Mariani avesse visto bene, lasciando proseguire sul contatto, che non era falloso a mio avviso e a quanto pare anche secondo l'AIA".

Eppure, come si evince dai video, Mariani era nei pressi della zona dov'è avvenuto il contatto e, inizialmente, ha lasciato correre. Perché ha modificato la sua interpretazione?
"L'arbitro deve essersi sentito richiamare in maniera piuttosto ‘rumorosa' dall'assistente numero 1, Daniele Bindoni, che peraltro era con lui in Cile fino a pochi giorni prima per il Mondiale Under 20. A quel punto è tornato sui suoi passi indicando il dischetto".

C'è stato un errore anche da parte del VAR o, forse, una violazione del protocollo?
"Nessuna violazione del protocollo. Semplicemente, Marini avrà valutato che non si trattasse di un chiaro ed evidente errore, tale da giustificare il suo intervento e il richiamo di Mariani al monitor per l'On Field Review. Una valutazione che ritengo errata: a mio avviso c'erano gli estremi per la revoca del penalty con l'ausilio della tecnologia".

Scene già viste.
"Solo la settimana scorsa, dopo il caso Parisi-Gimenez di Milan-Fiorentina, si era detto di concedere meno ‘rigorini'. E peraltro a inizio anno Rocchi aveva detto anche: meglio una OFR in più che una in meno".

Il contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan sul rigore in Napoli–Inter.
Il contatto tra Di Lorenzo e Mkhitaryan sul rigore in Napoli–Inter.

Il giallo dell'ammonizione a Gilmour è altra situazione spiazzante.
"Per rispondere alla domanda, dico che è stata una partita molto complessa. Un'immagine su tutte è quella del ‘giallo' di Gilmour. Al 43′, sul primo dei due episodi, era più da ammonizione lo scozzese (per il fallo commesso su Calhanoglu) che Di Lorenzo (intervento su Dimarco). Per il resto, il rigore del secondo tempo per fallo di mano di Buongiorno, assegnato dopo controllo al monitor, è stato corretto".

Perché Conte è stato ammonito per il diverbio e Lautaro no, nonostante i gestacci dell'argentino?
"Anche Lautaro sarebbe stato da giallo. Verosimilmente, Conte è andato anche oltre rispetto all'iniziale diverbio, ed è stato ammonito per questo. Ma mi sarei aspettato di vedere la stessa sanzione anche per l'argentino dell'Inter".

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