Buffon non verrà deferito dalla Procura federale per la presunta bestemmia contro l’Inter
Non ci sarò nessun nuovo deferimento per Gianluigi Buffon. Sul tavolo della Procura federale erano arrivate le immagini della gara di andata della semifinale di Coppa Italia 2020/2021 tra Juventus e Inter per valutare la presunta espressione blasfema pronunciata dal portiere bianconero subito dopo il gol di Lautaro Martinez e non sanzionata in quel momento dall'arbitro Calvarese. Per la Procura l'audio non è sufficientemente chiaro per procedere e la questione si chiude qui. A riportare la notizia è La Gazzetta dello Sport. L'esperto estremo difensore bianconero avrebbe imprecato dopo aver subito il gol del momentaneo vantaggio nerazzurro al Meazza, che ha visto lo steso Buffon intervenire in maniera goffa sul pallone calciato dall'attaccante argentino.
Si tratta della seconda volta che Buffon viene coinvolto in una situazione del genere, visto il recentissimo precedente dello scorso 26 gennaio che ha visto il portiere bianconero sanzionato con il deferimento per un episodio nella gara del 19 dicembre 2020 in Parma-Juventus di campionato, quando Buffon con l'intenzione di spronare a fare meglio il giovane Portanova, che stava entrando in campo nel finale, aveva pronunciato una bestemmia.
La vicenda relativa al deferimento dello scorso 26 gennaio 2021, per la bestemmia che Buffon ha utilizzato nel corso del match contro il Parma allo stadio Ennio Tardini lo scorso dicembre, dovrebbe portare prossimi giorni ad una sanzione nei confronti del portiere bianconero.
Intanto, nelle scorse ore Buffon si è fatto notare per un commento sui propri profili social network in merito al successo ottenuto contro la Roma e aveva elogiato la squadra per quanto aveva fatto in campo all'Allianz Stadium: "Queste sono le vittorie da grande squadra! Orgoglioso di questo gruppo!!! Forza Juve!".
