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Brutta figura della Francia campione del Mondo: sconfitta in casa 2-0 dalla Finlandia

Pessima figura a Parigi da parte della Francia di Deschamps che esce sconfitta 2-0 dalla Finlandia capace di mettere ko i galletti in tre minuti. Poco gioco, approccio sbagliato e troppi errori sotto porta: da Thuram a Griezmann, da Martial a Pogba nessuno è riuscito a conquistare la sufficienza.
A cura di Alessio Pediglieri
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Notte fonda per la Francia di Deschamps sconfitta malamente in casa contro la piccola Finlandia che per una sera festeggia un risultato imprevisto e imprevedibile, figlio di una gara da dimenticare da parte dei ‘galletti'.  I Bleus perdono malamente, 2-0, sorpresi da un avversario ottimamente allenato e che ha saputo sfruttare al meglio le proprie occasioni andando in gol due volte in una manciata di minuti. Ma più che la Finlandia a vincere, è stata la Francia a perdere il match: troppo lenta con la palla, senza sufficiente movimento in attacco, non abbastanza convinta nel rimettere in sesto un'amichevole giocata male.

Dunque, notte fonda per i campioni del Mondo in carica che escono malconci da una partita che doveva essere una semplice amichevole di avvicinamento alle gare ufficiali e si è trasformata in una novena per i giocatori in campo e i tifosi a casa. Deschamps mette mano alla formazione iniziale con diversi inserimenti nuovi e un undici senza alcuni titolari, ma la qualità c'è e sulla carta la sfida e il confronto con i finlandesi non ci sarebbe dovuto nemmeno essere. Giroud,  Thuram, Pogba,  Sissoko. Solamente alcuni dei titolari. Martial, Griezmann, Varanne gli altri campioni che sono entrati a gara in corso ma che non hanno saputo cambiare le sorti del match.

Merito di due eroi per caso: Forss e Valakari. Sono loro gli autori delle due reti che si sono dimostrate decisive e vincenti tra il 28′ e il 31′ del primo tempo. Prima e dopo, silenzio assoluto da parte dei padroni di casa che ospitavano a Parigi la classica avversaria con cui fare tanti gol e prepararsi alle partite che contano, quelle di Nations League. Invece, la poca voglia di dedicarsi alla causa è risultata fatale, come gli errori nel primo tempo di Thuram e nella ripresa di N'Zonzi, Sissoko, Kante, Martial e Griezmann nel finale in cui i francesi hanno accennato al forcing.

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