Boban distrugge l’entusiasmo di Koopmeiners: “Non può farcela, non è solo colpa degli allenatori”

Teun Koopmeiners ha convinto nella “nuova” posizione anche in Juventus–Sporting Lisbona. L’arretramento in difesa operato da Luciano Spalletti, che per l’olandese rappresenta un ritorno al passato, sta producendo gli effetti sperati. Lo stesso ex Atalanta sembra gradire, come confermato ai microfoni di Sky Sport nel post-partita, quando ha anche rivelato di aver parlato con la società del suo schieramento tattico. C’è però chi non sembra avere particolare fiducia nel suo rendimento in questa posizione: Zvonimir Boban non ha nascosto infatti il suo scetticismo.
Koopmeiners dopo Juve-Sporting, il confronto con dirigenza e Spalletti
Senza troppi fronzoli, Koopmeiners ha ammesso a Sky di sentirsi meglio nelle vesti di difensore. Si è arrivati a questa scelta dopo un confronto non solo con il nuovo mister Spalletti, che ha raccolto l’eredità di Tudor, ma anche con la società: "In questa posizione mi sento meglio, perché non sono un attaccante che gioca spalle alla porta come ho fatto in altre partite. Ho detto questo anche alla società, oltre ad aver parlato con Spalletti, che conosco da anni: mi aveva già impiegato così ai tempi dell’Olanda".
Probabilmente, dunque, c’è stato anche un faccia a faccia con la dirigenza, che vuole vederci chiaro dopo l’ingente investimento effettuato per acquistarlo due estati or sono. E il nuovo vestito tattico, che Koop ha indossato già all’inizio carriera, è molto gradito per motivi così spiegati: "Da difensore centrale a sinistra mi sento più a mio agio, posso impostare, fare passaggi, spingere con la palla. È un ruolo che mi piace di più".
A prescindere dal suo ruolo, però, Koopmeiners ci tiene anche a sottolineare l’impatto di Spalletti e del suo "modo diverso di giocare". Il tutto riconoscendo anche le responsabilità dei giocatori, con tanto di citazione di due esempi: "Abbiamo uno spirito positivo e questo si vede in campo: Conceiçao e Yildiz hanno aiutato molto in difesa, e questo è fondamentale nel calcio moderno: servono 11 giocatori che lavorino al 100% sia in attacco che in difesa".
Boban non crede ad un futuro da difensore di Koopmeiners
Le parole di Koopmeiners, però, non hanno convinto Boban. L’ex calciatore, dirigente e opinionista non crede nel futuro da difensore dell’olandese e lo ha detto alla sua maniera: "Credo che sia una mezzala pura con buonissimo inserimento e buon tiro. Se lo metti in posizione con una punta che sa passargli la palla quando si inserisce e tira, quella è la sua posizione ideale, ma come difensore o non ha il fisico o non ha la velocità per reggere a lungo. L’ha fatto ma poi ha smesso perché non ce la faceva più. È ovvio che si senta meglio qui che da seconda punta: non ama giocare spalle alla porta, preferisce partire frontale. Non è solo colpa degli allenatori". Chi vivrà vedrà.