Belotti rovina tutto al Mondiale per Club: espulso dopo mezz’ora per una sciocchezza, è incredulo

Atmosfera calda in campo al Mondiale per Club. Sono state ben tre le espulsioni nel match tra il Benfica e il Boca Juniors, conclusosi con il risultato di 2-2. Tra i giocatori allontanati dal terreno di gioco c'è anche Andrea Belotti, protagonista di un intervento molto pericoloso.
Perché Belotti è stato espulso al Mondale per club
La partita dell'ex centravanti del Torino è durata poco meno di mezz’ora. Entrato a inizio ripresa per cercare di aiutare i lusitani a trovare il pareggio, il "Gallo" è stato espulso al minuto 72. Belotti stava cercando di impossessarsi del pallone in una posizione defilata dell’area di rigore ed è andato a contrasto con un avversario. Gamba altissima del centravanti, che ha colpito sulla nuca il difensore del Boca.
I due sono arrivati praticamente insieme sulla sfera, anche se poi il classe 1993, dopo aver sfiorato il pallone, non è riuscito a frenare il suo impeto, finendo per colpire Costa. Una situazione molto pericolosa che ha scatenato subito le proteste degli argentini. Il direttore di gara, in un primo momento, ha estratto il giallo, poi, richiamato al VAR, ha fatto dietrofront.
La spiegazione dell'arbitro durante Benfica-Boca
Dopo aver rivisto l’azione sui monitor a bordo campo, è arrivata l’espulsione per Belotti, spiegata in diretta attraverso gli altoparlanti con queste parole: "La decisione finale è che il giocatore del Benfica ha commesso un fallo grave di gioco, colpendo la testa. Cartellino rosso". Belotti, molto stupito dalla decisione, ha provato a giustificarsi dicendo di aver preso il pallone, ma non c’è stato nulla da fare. In realtà però la sua è stata una sciocchezza clamorosa, visto che poteva assolutamente evitare quel tipo di intervento.
Tre espulsi, partita infuocata
Nonostante l’inferiorità numerica, il Benfica è riuscito a pareggiare con Otamendi. Il Boca, nel finale, è rimasto in 10 uomini per il rosso a Figal, protagonista di un’entrataccia con i tacchetti spianati su un avversario. In precedenza era arrivata un’altra espulsione, questa volta non dal campo: cartellino per Herrera, punito per proteste eccessive. Il centrocampista stava cercando di raggiungere l’arbitro, impegnato in una revisione al VAR, ma è stato fermato in modo deciso da un addetto alla sicurezza.