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Barcellona senza pace, scoppia un nuovo caso: “Laporta ha parlato troppo”

Il Barcellona non riesce ancora a trovare la giusta serenità. Il club catalano, dopo la vicenda legata alla difficile condizione economica della società e alla dolorosa partenza di Lionel Messi finito al PSG, deve fare i conti con un’altra grana da risolvere. Un problema che potrebbe condizionare l’intera stagione e che vede protagonista il presidente Laporta: “Ha parlato troppo”.
A cura di Fabrizio Rinelli
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Il Barcellona ha iniziato la sua prima stagione senza Lionel Messi in squadra. Con la ‘Pulce' finito al PSG, il club catalano ha dovuto ricostruire dalle ceneri dopo i danni economici lasciati dalla precedente gestione del club che hanno costretto il presidente Joan Laporta a dover rivoluzionare i piani della società. In tutto questo trambusto, alla guida tecnica del club si è trovato Ronald Koeman, alla sua seconda stagione con il Barcellona e in scadenza di contratto il prossimo anno. L'allenatore olandese ha rilasciato un'intervista alla televisione olandese NOS.

Una chiacchierata che ha toccato diversi punti della sua esperienza in Catalogna e che ha sottolineato i lati positivi e negativi di questa fase della carriera dell'ex Ct dell'Olanda, che ha dovuto rivedere anche le sue priorità. Nel mezzo dell'intervista, oltre alla crescita di alcuni giocatori e della stagione, si è parlato anche del rapporto con il presidente Joan Laporta. E così a sorpresa, Koeman ha rivelato alcune frizioni con lo stesso patron dei catalani, che sono state come un fulmine a ciel sereno nel momento in cui sembrava essersi placata la tempesta.

Koeman non usa mezzi termini e bacchetta la società

“Il mio rapporto con Laporta è migliorato, ma la scorsa settimana è successo qualcosa che penso non sia giusto, delle speculazioni – ha spiegato l'allenatore olandese – Stava dicendo che l'allenatore non ha tutto il potere. Ha parlato troppo e credo che abbia sbagliato…diciamo così”. Parole durissime che hanno preceduto quelle in riferimento al momento particolare che sta attraversando la squadra nel mentre che Laporta decida a chi affidare la guida tecnica a partire dalla prossima stagione.

"Penso che si debba fare sempre fare chiarezza – ha detto ancora Koeman – Quando tu, come società, non hai chiaro il futuro di un allenatore, allora ci sono speculazioni. E se sei tu l'allenatore, allora non è per niente piacevole". Insomma, un clima non propriamente disteso in casa catalana sottolineato anche dall'ultima bordata di Koeman a Laporta e al Barcellona. "Sono disponibile a restare, mi sto divertendoma ha anche aggiunto – Grazie a me questo club ha un futuro. Oltre a Pedri, ci sono altri 4-5 giocatori di 18-19 anni che saranno dei giocatori fantastici entro 3-4 anni".

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