Austria: LASK penalizzato di 12 punti per aver violato il protocollo sanitario
In Austria hanno deciso di penalizzare l'attuale capolista del massimo campionato, il Lask Linz, colpevole per aver violato il lockdown e i protocolli medico sanitari ancora in vigore nel Paese causa emergenza per coronavirus. Il club era fino ad oggi la squadra capolista della massima divisione del campionato austriaco, la Bundesliga, ma le reiterate violazioni alle regole hanno portato la federcalcio austriaca a prendere la storica decisione con la penalizzazione di sei punti e la conseguente retrocessione al secondo posto. Il Lask è stato anche multato di 75mila euro per violazione delle norme sanitarie e per aver ripreso gli allenamenti prima che fosse autorizzato.
La condanna inflitta al club è stata in totale di – 12 punti in classifica, una decisione davanti alla quale, il Lask ha già annunciato che intenderà fare appello. Ad avvantaggiarsi di questa situazione è stato il sei volte campione della Bundesliga austriaca, l'RB Salisburgo, subito dietro alla squadra di Linz prima della sospensione del campionato ed adesso è tornato in testa alla classifica. La formula della Bundesliga austriaca è particolare e prevede che dopo 22 giornate i punti vengano dimezzati e si prosegua con un torneo con due gruppi di squadre separati. Il LASK aveva chiuso la regular season in testa con 54 punti, a + 6 rispetto al Salisburgo e con questa penalizzazione, nella seconda fase è scivolato al secondo posto. Quando in Austria si ripartirà, sarà il Salisburgo ad essere in prima posizione: la Bundesliga austriaca ha ancora 10 partite da giocare in questa stagione. Le partite, come in ogni altro campionato che ripartirà, si terranno rigorosamente a porte chiuse ogni tre giorni per recuperare e finire il campionato nella prima settimana di luglio.
Cos'era successo: le violazioni al protocollo
Secondo i filmati ricevuti dalla Lega, la squadra si era allenata quattro volte con un lavoro di gruppo al completo in un momento in cui erano ammessi solo piccole unità fino a sei giocatori, per combattere la diffusione del nuovo coronavirus. In un comunicato ufficiale i vertici della Federcalcio austriaca avevano annunciato di aver ricevuto dei video in cui si mostrano le violazioni delle regole ai protocolli in vigore. La decisione di togliere 6 punti al Lask è stata considerata per alcuni una scelta morbida visto che il club avrebbe potuto anche subire la retrocessione d'ufficio.
