Araujo si prende una pausa dal Barcellona per un tempo indefinito: fermato da problemi personali

Ronald Araujo ha chiesto un po' di tempo al Barcellona, ma non c'entrano incroci di mercato e neanche problemi fisici. L'uruguaiano ha ottenuto dal club una pausa per concentrarsi sul recupero psicologico dopo la sconfitta in Champions League con il Chelsea, una novità nel mondo del calcio dove la salute mentale ha un ruolo sempre più rilevante: i calciatori non sono macchine ma esseri umani, ognuno con le proprie problematiche, e la scelta dei blaugrana apre a una nuova prospettiva dove a contare non solo soltanto gli infortuni, ma anche l'invisibile carico mentale.
Secondo quanto riportato da Marca l'entourage del giocatore avrebbe parlato con la società mettendo sul tavolo il vero problema del vice-capitano che sta attraversando un periodo molto complesso. Tutti hanno cercato la soluzione migliore e per questo gli è stato concesso un periodo di recupero a tempo indeterminato per rimettersi in sesto e affrontare il resto della stagione con la serenità necessaria. L'espulsione scellerata contro il Chelsea è stata la punta dell'iceberg, il segnale evidente di un problema che non si può ignorare e che per giorni ha gettato su di lui un velo di mistero.

Lo stop di Araujo concesso dal Barcellona
La situazione è particolare e non ha moltissimi precedenti nel mondo del calcio professionistico. La sconfitta in Champions contro il Barcellona ha lasciato molte scorie per il vice-capitano del Barcellona che non è sceso in campo nella gara successiva lamentando un problema fisico. Ieri però il suo entourage ha parlato con la società mettendo in chiaro la situazione: Araujo ha bisogno di un po' di tempo per riprendersi mentalmente e vuole concentrarsi sul recupero psicologico prima di tornare in campo.
Oggi è arrivato al centro sportivo ma non si è allenato con i suoi compagni che si sono schierati tutti dalla sua parte, offrendogli sostegno in un periodo delicato che condiziona anche le sue prestazioni. L'uruguaiano è vice capitano e ha un ruolo rilevante nello spogliatoio con degli oneri che in questo momento non riesce a sostenere. I problemi sono scoppiati dopo l'ultima partita di Champions ma da settimane aveva accusato disagi: il Barcellona gli ha dato un tempo indefinito per recuperare, mettendo al centro di ogni cosa la salute mentale e trattandola alla pari un problema fisico, una rivoluzione positiva che potrebbe aiutare tanti altri giocatori che si trovano nella sua situazione.