Antonio Conte ricorda a tutti perché il Napoli è in Supercoppa: lo ripete due volte

Gonfia il petto Antonio Conte dopo la vittoria contro il Milan nella semifinale di Supercoppa. È orgoglioso del suo Napoli il tecnico salentino e lo si capisce da quanto ribadisce il fatto che la squadra azzurra ha onorato il suo status di campione d’Italia. Insomma, non una partecipazione su “invito”, ma una presenza giustificata da quello Scudetto presente sul petto.
Le parole di Conte dopo la vittoria del Napoli in semifinale di Supercoppa
Le cadute potrebbero esserci per un Napoli incerottato e ancora intento a recuperare diverse pedine. Ma ora è il momento di celebrare la sua squadra, ai microfoni di Mediaset: "Guarda, c’è poco da dire a questi ragazzi, anche perché devo dire sempre le stesse cose, se anche un pochino noioso. Ma quando ti ritrovi a giocare ogni tre giorni con pochi calciatori, le energie non è che siano sempre al massimo. È inevitabile che alcune volte tu possa accusare delle battute a vuoto, come è capitato e come capiterà sicuramente anche in futuro, perché non è che la situazione andrà a cambiare da qui a un mese”.
Cosa ha detto l'allenatore del Napoli
Insomma, un successo che impreziosisce una partecipazione guadagnata sul campo: "I ragazzi oggi hanno dimostrato che volevamo fare una partita seria, volevamo onorare quello Scudetto che avevamo sulla maglia, che eravamo qui non per invito, ma perché ce lo siamo guadagnato. E quello che abbiamo fatto è che ci siamo goduti la serata contro un’ottima squadra, una grande squadra come il Milan, con grandi giocatori”.
Un concetto che poi l’allenatore del Napoli ha ribadito anche nel finale del suo intervento, sottolineando nuovamente il discorso dell’invito: "Avevamo uno Scudetto sulla maglia, non eravamo invitati ma ce lo siamo guadagnato con la vittoria dell’anno scorso, la presenza qui a Riad a giocarci la Supercoppa. È un trofeo, sappiamo benissimo che sia l’una che l’altra sono due squadre molto competitive, molto forti. Aspettiamo, vedremo sicuramente la partita e, come dico sempre, lunedì chi vince è il migliore".