Inter, su Conte deciderà Zhang: cosa può succedere

L’Inter nonostante un’ottima annata – secondo posto in Campionato, finale in Europa League e semifinale in Coppa Italia – la prossima settimana potrebbe cambiare allenatore. Il presidente Zhang incontrerà Conte, i due si parleranno e capiranno se andare avanti o lasciarsi, nonostante un contratto fino al 2022. Allegri scalpita, è già pronto a tornare in sella, mentre sul tavolo ballano anche decine di milioni di euro.
L’incontro tra Conte e l’Inter
Dopo lo sfogo seguente Atalanta-Inter, ultima di campionato, il destino di Conte sulla panchina nerazzurra per molti era già segnato. Si è creata una tregua per l’avventura europea, che è stata molto proficua al netto di una finale persa in modo amaro. Ora la stagione dell’Inter è finita in modo definitivo e si valuta il futuro di Conte. Gli scenari sono due, che si sviluppano naturalmente in modo differente.
In ballo due anni di contratto
Seppur deluso per il mancato successo europeo, Zhang potrebbe decidere di venire incontro a Conte e assecondarlo non solo in chiave mercato, il tecnico ha chiesto almeno tre giocatori. Ma si potrebbero effettuare dei cambiamenti anche a livello societario. In questo modo si darebbe continuità a un progetto tecnico che non ha dato trofei, ma tanti frutti perché i risultati comunque sono stati positivi. In ballo ci sono anche tanti soldi. Perché Conte guadagna 12 milioni netti e quindi ci sono una quarantina di milioni (incluso il lordo) sul tavolo.
Max Allegri possibile sostituto di Conte
L’altro scenario riguarda l’addio di Conte, che potrebbe trovare un accordo economico con il club e andare via, magari con una buonuscita – in ballo ci sono anche tanti soldi, l’ex c.t. guadagna 12 milioni di ero netti a stagione. E in questo caso l’Inter dovrebbe, e anche in tempi brevi, trovare un allenatore con Allegri grande favorito, Marotta lo portò alla Juve dopo l’addio di Conte, sei anni fa. E il livornese non vede l’ora di tornare in pista, dopo un anno di pausa, vorrebbe vincere all’Inter, come ha fatto con Juve e Milan.