Anche Ranocchia e Darmian infortunati, De Vrij non recupera: Inter in piena emergenza difensiva
L'Inter ha accorciato sul Milan in classifica ma non sulla vetta ancora presieduta dal Napoli (gap ridotto due settimane fa con il successo di San Siro contro i partenopei) che ha fatto di un sol boccone la Lazio di Sarri al ‘Maradona'. Il successo di Venezia ha rilanciato le speranze tricolori dei campioni d'Italia in grado di gestire al meglio una trasferta insidiosa chiudendo con un 2-0 che ha permesso di confermare al momento il 3° posto. Merito di una gestione della partita e delle forze a disposizione che sta evidenziando le capacità di mister Inzaghi nel fare di necessità virtù, ampliando la rosa di ‘titolari' senza subire contraccolpi.
L'emergenza nell'Inter, così come in tante altre squadre di Serie A, è di avere sempre più uomini a metà servizio o infortunati per i troppi incontri ravvicinati. I nerazzurri stanno raccogliendo i cocci soprattutto in difesa dove Inzaghi annovera diversi problemi, in primis l'assenza di uno dei centrali di riferimento, Stefan De Vrij l'olandese fermatosi in ritiro con la propria nazionale i cui tempi di recupero sono ancora tutti da decifrare.
Al suo posto, si sono alteranti compagni e soluzioni differenti, come il rientro dal 1′ di Andrea Ranocchia, o l'utilizzo di Bastoni come centrale ‘puro' inserendo nella difesa a tre Dimarco con Skriniar. Tamponi veri e propri perché De Vrij – che Inzaghi conosce dai tempi della Lazio – è un punto di riferimento del tecnico e della squadra. Lo dicono i numeri che vedono l'olandese essere stato in campo prima dello stop in 15 occasioni, le 11 gare di Serie A e le 4 di Champions. Una presenza fondamentale che ha dato continuità di rendimento ad un reparto in cui anche Skriniar e Bastoni hanno saputo riceverne indubbi benefici.
Da sottolineare che dal momento dell'assenza dell'olandese, l'Inter ha comunque sempre vinto: in Europa si è sbloccata contro lo Shakhtar trovando il successo che è valso gli ottavi di finale, in campionato ha battuto Napoli e Venezia dando espressione di qualità in un reparto che da sempre è il piano su cui costruire i risultati. C'è stato l'inserimento di Andrea Ranocchia, il sempre eterno nerazzurro oramai icona dei tifosi pronto ad immolarsi per la causa all'occorrenza e la soluzione Bastoni. Scelte che si sono rivelate oltre che opportune, eccellenti. Dunque, dove sta l'emergenza in casa Inter?
Nelle ultime notizie e nel prossimo incontro ravvicinato, mercoledì pomeriggio per il turno infrasettimanale in cui a San Siro si ospiterà lo Spezia dell'ex Thiago Motta. Mancheranno sia Darmian sia Ranocchia e questo comporterà ulteriori problemi per Inzaghi che dovrà adottare l'ennesima soluzione tampone. I due difensori sono vittime dello stesso problema di natura muscolare, una ricaduta. Il comunicato nerazzurro è chiaro: "Per Darmian risentimento muscolare al retto anteriore della coscia sinistra. Per Andrea Ranocchia risentimento muscolare all'adduttore breve della coscia destra. Le condizioni dei due nerazzurri saranno rivalutate tra qualche giorno"
In "soldoni", la situazione è da allarme rosso: unici titolari della difesa a tre sono Alessandro Bastoni e Milan Skriniar tutti gli altri sono ancora una volta esterni ‘votati' alla causa in caso di necessità. Dimarco, Dumfries, D'Ambrosio. Questi i difensori che risultano all'appello e sui quali Inzaghi dovrà fare riflessioni approfondite. Se contro lo Spezia, il problema potrebbe essere in parte arginato dal confronto impari (e a favore dei nerazzurri) sul fronte tecnico, ciò che preoccupa sono gli appuntamenti a medio termine: in campionato c'è la sfida con la Roma di Mouirnho, in Champions l'ultimo atto in casa del Real di Ancelotti. Sarebbe opportuno per quelle date (4 dicembre e 7 dicembre) riavere almeno tra i disponibili Stefan de Vrij.
