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Ancelotti spaesato al Forum degli allenatori brasiliani, è una mancanza di rispetto: “Basta tecnici stranieri”

Durante il 2° Forum degli Allenatori brasiliani la CBF ha omaggiato Carlo Ancelotti, nuovo CT della Seleção, ma l’evento si è trasformato in un acceso dibattito sulla presenza di tecnici stranieri in Brasile: una situazione è stata alquanto singolare per Carletto.
A cura di Vito Lamorte
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La CBF, la Confederazione brasiliana di calcio, ha ospitato a Rio de Janeiro il 2° Forum degli Allenatori brasiliani, un incontro pensato per celebrare i protagonisti della panchina verdeoro e riflettere sul futuro del calcio nazionale. Tra i presenti, molte figure storiche — da Emerson Leão a Oswaldo de Oliveira, fino a Vagner Mancini, attuale presidente della Federazione Allenatori — e un ospite d’onore: Carlo Ancelotti, commissario tecnico del Brasile, premiato con una targa speciale.

Tuttavia, quello che doveva essere un semplice omaggio all’allenatore italiano si è presto trasformato in un momento di confronto acceso e una situazione molto singolare per Carletto, che ad un certo punto è parso alquanto spaesato per quello che stava accadendo.

Emerson Leão, campione del mondo nel 1970, ha colto l’occasione per riflettere sull’arrivo di tecnici stranieri in Brasile, ammettendo di aver cambiato idea sul tema ma senza risparmiare autocritiche: "Non mi piacciono gli allenatori stranieri nel mio Paese, ma dobbiamo riconoscere che la colpa è nostra. Siamo stati noi, tecnici brasiliani, a permettere questa invasione con la perdita di qualità e aggiornamento".

Oswaldo de Oliveira, anche lui premiato, ha espresso un punto di vista simile: "Non volevo un allenatore straniero, ma se doveva arrivarne uno, speravo fosse proprio Ancelotti. Gli auguro di vincere il Mondiale, ma dopo di lui spero che torni un tecnico brasiliano".

Ancelotti al Forum degli allenatori brasiliani: sul palco attaccano i tecnici stranieri

In tanti osservatori e giornalisti hanno parlato di ‘mancanza di rispetto' per Carlo Ancelotti da parte dei presenti, che si sono messi a discutere di questa situazione proprio in presenza del primo CT straniero della Seleçao.

Alla fine dell’incontro Leão ha rivolto parole di stima sia a Wagner Mancini, allenatore del Bragantino e presidente della Federazione Allenatori Brasiliana, che ad Ancelotti, augurando loro buona fortuna e offrendo la propria collaborazione: "Non alleno più, ma resto a disposizione per trasmettere la mia esperienza. Buona fortuna, Vagner… e buona fortuna anche a te", ha concluso guardando l’allenatore italiano.

Un applauso caloroso ha chiuso un forum che, tra riconoscimenti, orgoglio e autocritica, ha mostrato ancora una volta quanto il tema dell’identità calcistica resti centrale nel Brasile del pallone ma la situazione è stata alquanto singolare per Ancelotti.

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