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Amrabat e Piatek croce e delizia: prima sbagliano tutto, poi fanno volare la Fiorentina al Picco

Piatek prima sbaglia un rigore, poi segna il momentaneo vantaggio. Nella ripresa è Amrabat a farsi rubare palla a centrocampo per il pareggio dello Spezia. Poi all’88’ trova il tiro del 2-1.
A cura di Alessio Pediglieri
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Piatek prima sbaglia un rigore, poi si fa perdonare segnando il vantaggio viola a fine primo tempo. Ma non basta, la Viola al Picco non chiude il match tra imprecisione e sfortuna (traversa di Milenkovic) e così nella ripresa viene punita dallo Spezia: Amrabat perde palla a metà campo, sbagliando tutto. Agudelo si invola in contropiede e fulmina Terracciano. Poi nel finale è ancora Amrabat a essere protagonista, in positivo: il suo tiro dal limite è perfetto e supera Provedel. I tre punti vanno ai toscani.

Sfida dal doppio significato per Spezia e Fiorentina con i liguri in corsa per la salvezza e i toscani verso la zona Europa. Italiano ritrova al Picco il suo recente passato ed è pronto ad esultare per la viola quando il VAR concede un corretto rigore a pochi minuti dopo il fischio d'inizio: a smorzare la gioia in gola però ci pensa Piatek dal dischetto con un tiro che supera Provedel ma non il palo. Spezia graziato e gara di nuovo in equilibrio per un primo tempo che si dilunga molto a centrocampo.

Se la Fiorentina prova a dare il meglio nel fraseggio e puntando sulla qualità tecnica dei singoli lo Spezia si gioca le proprie carte con la voglia di non sfigurare davanti al proprio pubblico. Il gap è evidente ma i liguri tengono botta, pur soffrendo davanti a Provedel a volte anche in modo quasi imbarazzante. Ma Thiago Motta ha il merito di giocarsi il match senza mettere il classico pullman davanti alla propria porta, rischiando ma osando.

Il primo tempo però si complica perché proprio poco prima dell'intervallo, Piatek si fa perdonare tutto: controllo e piattone a due passi dalla porta vuota con Provedel fuori posizione per una finta di Maleh che ha permesso il velo per l'ex Milan e Genoa. Una vantaggio sofferto ma meritato con la Viola che ha in pugno la partita (74% di possesso palla), con lo Spezia costretto ad agire sempre e solo di rimessa.

La ripresa resta nelle mani della Fiorentina che gestisce il match senza mai soffrire. L'unica pecca – che fa arrabbiare Italiano – è che non si riesce a chiudere un match che resta in bilico con uno Spezia che appena può cerca di inserirsi nelle maglie viola. Ma a tratti si assiste ad un assolo dei gigliati e quando Milenkovic fa tutto benissimo e colpisce una clamorosa traversa, direttamente da calcio d'angolo, il fastidio di non trovare il raddoppio – meritato – è evidente nel tecnico dei toscani.

Così arriva la beffa su una palla assassina persa malamente da Amrabat a centrocampo con Agudelo che, appena entrato, si invola palla al piede verso Terracciano: portiere a terra sul primo palo e sinistro che si infila alle sue spalle per il pareggio che accende il finale in un Picco tornato ad essere incandescente.

Ma nel finale è ancora Amrabat a essere protagonista di un match infinito: il centrocampista della Viola si libera dal limite, prova il destro rasoterra e riesce a infilare la palla tra Provedel e il palo, per il gol del 2-1 all'88' che gela lo Spezia. Successo pesantissimo in trasferta da parted ella Fiorentina che rialza subito la testa dopo il ko interno subito contro la Lazio.

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