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Allegri: “Juve-Milan è molto è più importante per loro che per noi. Chiesa e Chiellini in dubbio”

Il tecnico bianconero alla vigilia di Juventus-Milan cerca di mettere pressione ai rossoneri dicendo che per il Milan è più importante rispetto alla Juve il risultato del posticipo della 4a giornata di Serie A. Tre i dubbi di Allegri, uno per ogni reparto. Due riguardano i giocatori più rappresentativi: Chiesa e Chiellini.
A cura di Alessio Morra
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Di Juventus-Milan, da una parte e dall'altra, ne ha vissute tante Massimiliano Allegri, che però non ne aveva mai vissuta una come questa. Perché la Juve ha un solo punto in classifica dopo tre partite, e non può permettersi altri passi falsi, e sfida i rossoneri, che sono reduci dal ko di Liverpool, ma che in campionato sono a punteggio pieno. Il tecnico livornese cerca di togliere pressione ai suoi dicendo, alla vigilia, che la pressione maggiore è sulle spalle di Pioli e dei suoi ragazzi, privi di Ibrahimovic e pure di Giroud: "Innanzitutto è sempre Juve-Milan, una delle partite più importanti del campionato se non la più importante. Loro giocano insieme da quasi tre anni e hanno acquisito delle certezze importanti. Noi stiamo crescendo, nelle ultime settimane siamo stati insieme. Ci fa ben sperare la partita di domani, ma credo sia più importante per loro che per noi".

La Juve è a -8 dal Milan, Allegri ovviamente vuole risalire la china, ma sposta a un limite temporale diverso da quello della sosta di ottobre il primo traguardo della sua squadra: "La Juve è una squadra che deve giocare non per vincere le partite, ma per vincere i campionati. Le partite le vincono tutti, i campionati li vince solo uno. Alla fine vincerà il campionato la squadra che è stata la migliore. A novembre saremo in una posizione molto diversa da questa. E poi i campionati si vincono contro le piccole. Il risultato di domani non si sa quale sarà, perché il calcio lo ha inventato il diavolo: giochi bene e magari perdi e pareggi".

Dopo aver elogiato Rugani e Bonucci, a cui ha anche lanciato una frecciatina: "Prima o poi dovrà anche stare fuori. Ogni tanto mi fa arrabbiare quando forza le giocate, ma è un giocatore super affidabile che ha oltre 500 partite con la Juve e per un allenatore avere un giocatore così è molto importante", Allegri ha parlato anche di formazione e ha detto di avere tre dubbi, uno per ogni reparto: "Ho tre dubbi: uno in difesa, uno a metà campo e uno in attacco. Uno riguarda Chiesa e un altro Chiellini. Ci sono ancora tante partite prima della sosta, l'importante è che tutti si sentano parte del gruppo sia quando si gioca dall'inizio che quando si entra. Ci sono cinque cambi e verranno chiamati in causa tutti".

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