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Allegri fa un monologo a Sky, poco dopo Adani pubblica un video: “Lo capite adesso?”

Poco dopo il rabbioso monologo di Massimiliano Allegri in risposta a una domanda sgradita dallo studio di Sky, Lele Adani ha pubblicato una storia su Instagram il cui riferimento a quanto accaduto dopo Juventus-Nantes sembra evidente.
A cura di Paolo Fiorenza
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"Il ritorno sarà una finale secca che giocheremo in casa loro", dice Massimiliano Allegri al termine del match che la Juventus ha pareggiato 1-1 allo Stadium contro il Nantes. Ma una finale non è, si tratta del playoff per accedere agli ottavi di Europa League, competizione che il club bianconero, alle prese con una classifica in campionato che la vede molto indietro a causa della penalizzazione di 15 punti, non può assolutamente snobbare, anzi deve cercare di vincere, per usarla come porta d'ingresso alla Champions dell'anno prossimo.

Ludovic Blas festeggia la rete del pareggio del Nantes in casa della Juventus
Ludovic Blas festeggia la rete del pareggio del Nantes in casa della Juventus

Contro i francesi la formazione di Allegri è stata sfortunata, tra le due traverse prese e il clamoroso rigore negato dall'arbitro anche dopo la revisione al VAR, ma resta la sostanza di un altro risultato che non può soddisfare ambiente e tifosi, alla luce della differenza di valore tra le rose delle due squadre. "Sapevamo delle difficoltà della partita, vincere in Europa è sempre difficile – ha spiegato il tecnico bianconero nella conferenza post partita, soffermandosi sull'azione del pareggio  – Il calcio è strano, dovevamo fare fallo e poi è scivolato Bremer. Ora dobbiamo giocarci una finale secca in casa loro, abbiamo il 50% di possibilità di passare ma siamo fiduciosi".

Parole più pacate rispetto a quelle che Allegri aveva pronunciato a caldo ai microfoni di Sky, con l'adrenalina ancora in circolo. In quell'occasione aveva risposto a muso duro a una domanda su una Juve che voleva essere più offensiva, senza vivere di 1-0: "Non è che voglio la Juve dell'1-0, sennò mi fate diventare matto. Mi stufo anche io di sentire le cazzate che dite, abbiate pazienza. Sono robe che non sono vere, inesatte", era esploso il livornese, facendo calare il gelo in studio e poi andando avanti con un rabbioso monologo senza permettere repliche.

Poco tempo dopo, pur senza mai nominare Allegri e la Juventus, Lele Adani ha pubblicato una storia su Instagram il cui riferimento a quanto accaduto a Torino tra campo e dopopartita sembra evidente: "Quindi, quando uno vi diceva, ma a livello di servilismo come siamo messi? Questa volta senza tirar su gli occhiali ma guardandovi negli occhi, lo capite adesso? Padre tempo opera in silenzio, buonanotte", ha sentenziato, tirando fuori il suo vecchio tormentone sul "servilismo". Una frecciata evidentemente diretta non solo al tecnico, con cui è stato sempre molto duro ("troppe scuse, dovrebbe vergognarsi", aveva detto dopo l'eliminazione dalla Champions lo scorso novembre), ma anche a chi si confronta con lui nelle analisi calcistiche.

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