Adani commenta la scelta di Inzaghi nuovo allenatore dell’Inter: “Preso per il 3-5-2? Una ca**ta”
Una delle notizie più importanti delle ultime ore nell'Italia calcistica è quella della separazione tra l'Inter campione d'Italia e Antonio Conte e l'ormai certo arrivo sulla panchina nerazzurra di Simone Inzaghi. Sembrava molto difficile arrivare al tecnico piacentino per il club nerazzurro ma poche ore dopo l'incontro con Claudio Lotito c'è stata la svolta e in pochissimo tempo la trattativa è stata conclusa. In serata è stata resa nota la notizia della firma sul contratto e adesso si attende solo il comunicato ufficiale.
Alla Bobo Tv il commentatore di Sky Daniele Adani ha parlato dell'addio dell'ex commissario tecnico alla panchina del club meneghino e dell'approdo di Simone Inzaghi in nerazzurro: "Qualsiasi allenatore ha un suo modo di lavorare in campo e di stare fuori dal campo. Ci sono due modi di lasciarsi o bene o male. Nell'aspetto calcistico il lavoro di Conte convince, poi però rompe e se ne va. Meglio rompere prima che fare un percorso senza convinzione, così sembrava anche lo scorso anno. Giusto o sbagliato è meglio lasciarsi. Dove va? Ha tante caselle. Al Psg Conte non può far fare quello che ha fatto fare a Lukaku e Lautaro. Inzaghi ha portato entusiasmo nella piazza a Roma".
L'ex difensore di Brescia, Fiorentina e Inter si è soffermato anche su uno dei motivi di cui si parla di più in merito alla scelta di Simone Inzaghi come successore di Conte, ovvero la continuità tattica: "Se fosse il 3-5-2 il motivo della scelta sarebbe una cagata. Se la lungimiranza della dirigenza dell'Inter porta a prendere Inzaghi per il il 3-5-2 sarebbe troppo limitativo. Se quei giocatori possono giocare solo in un certo modo, di che parliamo?".
In base alle notizie note finora l'ex tecnico della Lazio si sarebbe legato alla società di viale della Liberazione per due anni con un ingaggio di 4 milioni a stagione. Nelle prossime ore dovrebbe arrivare la comunicazione ufficiale dell'Inter.
