video suggerito
video suggerito

Adani: “Anche Materazzi ha lasciato lo stadio all’87’ di Inter-Barcellona. Poi me lo ritrovo lì”

L’ex calciatore ha raccontato cosa è successo in quei momenti cruciali di Inter-Barcellona. “A cavallo tra il gol di Raphinha e il gol di Acerbi è venuta giù una pioggia veramente biblica. Marco, però, c’è la fatta a tornare”.
A cura di Maurizio De Santis
18 CONDIVISIONI
Immagine

Marco Materazzi ha rischiato di perdere la parte più bella ed emozionante di InterBarcellona: la rimonta perfetta compiuta dai nerazzurri tra il 93° (gol del 3-3 di Acerbi) e il 99° (gol del 4-3 di Frattesi, che quasi s'è sentito male). A raccontare cosa è successo in quei momenti è stato Daniele Adani che era lì, al suo posto, a prendersi la sua dose di adrenalina, magia, emozioni, di tutto ciò che il calcio può rappresentare. L'ex calciatore lo ha fatto in compagnia di Ventola e Cassano durante la diretta di Viva el Futbol e s'è detto "fortunato di essere in quel posto" in quegli istanti in cui il dio del pallone ha mandato in scena il finale a braccio di una partita epica, per chi l'ha vista e per chi non c'era. "Marco e la sua famiglia sono usciti dopo il gol di Raphinha… poi però me lo sono ritrovato lì, aveva fatto in tempo a rientrare".

La rete del 2-3 realizzata dal brasiliano è stata un cazzotto nello stomaco per tutti i tifosi nerazzurri. C'è chi proprio non ce l'ha fatta a rialzarsi e ha gettato la spugna: convinto ci fosse più nulla da fare, ha lasciato San Siro senza nemmeno attendere la segnalazione dei minuti di recupero. E quando ha provato a tornare indietro, sorpreso al boato del pubblico, s'è visto respinto dall'altolà di uno steward. C'è chi è rimasto e non ha mollato meritando la giusta ricompensa sportiva. Centoventi minuti in cui il mondo s'è fermato: qualcuno ha deciso di scendere dalla giostra e s'è perso l'ultimo giro, il più bello.

"Secondo me s'è paralizzato il mondo – le parole di Adani -. Tutti stavano vedendo quella partita". Tutti tranne quelli che sono usciti in anticipo voltano le spalle a un momento straordinario, di quelli che capitano una volta sola nella vita. "Marco Materazzi, certo Marco, era andato via. Sono tutti usciti, c'era anche la Dani con lui. Anche il papà di lei, che ringrazio per tutti i complimenti che m'ha fatto. Ero andati via anche molti della Nike… sì, sì… tutti via. Però alcuni hanno fatto in tempo a tornare… e Marco lo visto di nuovo seduto di fianco. Lui non era ancora fuori dallo stadio. Questa cosa ti fa capire come sembrava che la partita non finiva mai".

E che fosse una serata particolare lo si è intuito da quei dettagli che il fato inserisce nel corredo accessorio del materiale di scena. "Esattamente a cavallo tra il gol di Raphinha e il gol di Acerbi è venuta giù una pioggia veramente biblica. Pioveva anche dentro San Siro. E non si va da nessuna parte, si prende l'acqua qua perché va fatta epica. Si prende l'acqua sulle ginocchia. E calcio, non si sta comodi. Bisogna sporcarsi altrimenti non arriva il merito".

18 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views