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Adesso l’Olimpia non si ferma più: espugnata Valencia in Eurolega, il sogno playoff è ancora vivo

La squadra di Messina conferma i progressi mostrati e dopo la vittoria contro l’Olympiacos capolista, batte Valencia col brivido nel finale e accorcia ancora il margine dalle prime 8.
A cura di Luca Mazzella
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Si, è il caso dirlo. L'Olimpia Milano è definitivamente guarita. Dopo lo straordinario successo del 3 marzo contro l'Olympiacos i biancorossi si confermano in un momento di grazia in campo europeo, battendo anche il Valencia in trasferta per 88-84 e conquistando la quinta vittoria consecutiva. Entrambe le squadre arrivavano alla sfida distanti dalle prime 8 posizioni e quindi dai Playoffs, con l'imperativo di vincere per alimentare ancora speranze di gloria.

Monumentale la prova di Shabazz Napier, autore di una serie di canestri fondamentali nell'ultimo quarto e dei due liberi della sicurezza a 4.6 secondi dalla fine per un totali di 28 punti con 5 assist e 5 falli commessi. E pensare che la point-guard americana era in dubbio fino a poche ore prima del match, dopo la distorsione rimediata nell'ultima sfida di campionato contro Scafati che aveva fatto temere uno stop proprio in un momento cruciale della stagione. In doppia cifra vanno anche Pippo Ricci (12 punti), Billi Baron (10 punti), il rientrante Kevin Pangos (12 punti) e Nick Melli, che chiude a 11 punti e 7 rimbalzi, compreso quello decisivo che sull'84-86 regala un possesso d'oro agli ospiti nei secondi finali, raccogliendo il rimbalzo offensivo sull'errore in lunetta – l'unico della serata – di Napier.

Milano era partita malissimo, con diverse palle perse nel primo tempo (chiuso sul -3 sul 42-39 per Jones e soci) e difficoltà ad arginare l'esuberanza degli spagnoli. Nel terzo quarto però arriva la reazione targata Napier e Ricci, che guidano un parziale di 26-13 e portano il vantaggio in doppia cifra prima del brivido dei secondi finali, con la furiosa reazione di Valencia arginata solo dalla precisione in lunetta e dalla giocata, fondamentale, di Melli. Le speranze di Playoffs restano flebili, ma fin quando la matematica non condannerà i ragazzi di Messina, oggi a un record di 11-15 e distanti 2 vittorie dall'ottavo posto (13-12 il record dell'Anadolu Efes), il sogno resta vivo.

I tabellini delle due squadre:

Valencia: Puerto 15, Harper 15, Claver 2, Prepelic 4, Webb 5, Jones 19, Dubljevic 8, Radebaugh, Pradilla, Lopez-Arostegui 6, Rivero 10

Milano: Napier 28, Voigtmann 7, Luwawu-Cabarrot, Ricci 12, Melli 11, Baron 10, Davies, Pangos 13, Tonut 3, , Shields, Hines 4

E pensare che l'inizio di Milano era stato da incubo, con un parziale di 14-5 targato Dubljevic, Prepelic e Puerto a infiammare il pubblico di casa costringendo al time-out Messina, che dopo un lungo stop fa subito riassaggiare finalmente il campo a Shavon Shields e grazie anche al prezioso contributo della sua ala vede i suoi reagire fino al -4 con la tripla di Napier. Gli spagnoli provano a riaccelerare ma questa volta è l'altro rientrante di lusso, Kevin Pangos, a frenare i sogni di gloria con l'ennesima tripla del -4 che vede Milano chiudere sotto 21-17 il primo periodo. I secondi 10 minuti si aprono con i canestri di Rivero e Lopez-Arostegui che portano Valencia addirittura sul +10 (27-17). Pangos batte altri due colpi da vero leader, prima con il canestro in penetrazione e poi con la pesantissima tripla, a cui seguono 4 punti in successione di Kyle Hines e Shabazz Napier. L'ingresso di Pippo Ricci dalla panchina è positivo, con l'ala azzurra subito a punti per il 35-31 e il canestro che chiude il primo tempo sul -3 (42-39). Il terzo quarto è quello decisivo per Milano, che ancora sull'asse Napier-Ricci costruisce il massimo vantaggio, +7, ulteriormente ritoccato dalla tripla dall'angolo di Voigtmann. Si iscrive al party anche il tiratore Billy Baron, fondamentale nella vittoria casalinga contro l'Olympiacos, che conferma il margine di 10 punti alla fine del terzo periodo, che si chiude sul 55-65. Melli fa sognare un ultimo quarto di gestione ai suoi con la schiacciata in apertura seguita dall'unico canestro di Stefano Tonut, una tripla dal palleggio, che vale il +11. Valencia a quel punto trova con la forza della disperazione la furiosa rimonta targata Harper, Jones e Claver, che a 34 secondi dalla fine porta fino al -4 i suoi. Il finale è thriller: Napier fa 2/2 dalla lunetta per il +6, Puerto segna in un'azione eseguita alla perfezione la tripla del -3. Melli fa solo 1/2 dalla linea della carità e la tripla degli spagnoli, questa volta di Jones, regalano il -1 a Valencia. È in quel frangente che Napier, mandato in lunetta, segna il primo e sbaglia il secondo, trovando il rimbalzo decisivo di Melli che regala altri 2 liberi al playmaker ex NBA che questa volta non trema e fa 2/2. Milano vince e sogna la clamorosa rimonta.

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