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Victoria Lee muore a 18 anni, era una stella nascente delle MMA: “La vita non sarà più la stessa”

Il post accorato della sorella dà la terribile notizia della morte della 18enne Victoria Lee: era una promessa delle arti marziali miste.
A cura di Paolo Fiorenza
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Una terribile notizia scuote il mondo delle MMA, le arti marziali miste. Una giovanissima atleta è morta ad appena 18 anni: Victoria Lee è spirata per cause al momento sconosciute. Era una promessa luminosa ed una ragazza affamata di vita, la sorella ha provato a spiegare con un post su Instagram il senso di vuoto incolmabile lasciato da una perdita che è incommensurabile.

"Victoria se n'è andata troppo presto e da allora la nostra famiglia è stata completamente devastata – ha detto sabato sua sorella Angela – Ci manca. Più di ogni altra cosa a questo mondo. La nostra famiglia non sarà più la stessa. La vita non sarà più la stessa".

Victoria Lee era nata e cresciuta alle Hawaii ed aveva iniziato velocemente a scalare le classifiche dello sport in cui si possono utilizzare tutte le tecniche delle arti marziali. Nella sua breve carriera aveva vinto tre incontri, l'ultimo nel settembre 2021 contro Victoria Souza. Da allora si era fermata, lasciando da parte le MMA per concentrarsi sugli studi. L'anno scorso infatti doveva prendere il diploma di scuola superiore.

Nel suo post su Instagram, Angela ha detto che la sorella è morta lo scorso 26 dicembre ma non ha detto come è avvenuta la tragedia. "Ci manchi tanto sorellina. Più di quanto potresti mai realizzare. Siamo tutti a pezzi – ha aggiunto – Perché un pezzo di te era in ognuno di noi e quando te ne sei andata quei pezzi ci sono stati strappati via. Non saremo mai più gli stessi".

Victoria Lee prima di un incontro di MMA
Victoria Lee prima di un incontro di MMA

Victoria Lee veniva da una famiglia con una storia radicata nello sport: sua sorella Angela e suo fratello Christian sono entrambi campioni del mondo della sigla ONE. ‘The Prodigy', come era diventata nota la giovane Victoria, aveva sempre detto che i suoi fratelli erano la sua più grande ispirazione.

"Ho il cuore spezzato per la morte di Victoria Lee. Ho incontrato Victoria per la prima volta quando aveva 11 anni. L'ho vista sbocciare nel corso degli anni come artista marziale e come essere umano", ha dichiarato Chatri Sityodtong, presidente di ONE Championship, l'organizzazione singaporiana di MMA in cui tutta la famiglia Lee disputava gli incontri. "Ricordo sempre di aver pensato a quanto fosse saggia, premurosa e altruista per i suoi anni. Certo, era una straordinaria ragazza prodigio nelle arti marziali anche allora, ma ho potuto vedere che era molto di più", ha concluso.

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