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Una persona vicina a Tyson: “Mike è in cattive condizioni, è così grato che Paul non lo abbia ucciso”

Una persona vicina a Mike Tyson ha svelato lo stato di grande prostrazione fisica e psicologica dell’ex campione dei pesi massimi dopo la dura sconfitta incassata per mano di Jake Paul: “È in cattive condizioni”.
A cura di Paolo Fiorenza
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Mike Tyson è uscito malconcio – fisicamente e psicologicamente – dal combattimento contro Jake Paul, con buona pace di chi pensa che l'esito del match fosse già stato deciso a tavolino alla vigilia, non potendo frenare la carriera lanciatissima nella boxe del ben più giovane youtuber. L'unica verità acclarata, al di là delle illazioni e delle accuse di farsa, è che Paul ha deciso di ‘risparmiare' Tyson nel finale dell'incontro, non umiliandolo col KO quando il 58enne ex campione dei pesi massimi era pressoché fermo e incapace di schivare i colpi del suo avversario: lo ha ammesso lo stesso Jake, chiedendo scusa a tutti per non aver dato al pubblico la conclusione drammatica che voleva. Una pietà che Tyson ha apprezzato, come ha svelato una persona a lui vicina in queste ore difficili: "Mike è così grato che  Jake non lo abbia ucciso come aveva detto che avrebbe fatto".

Uno dei tanti pugni incassati dal bolso Tyson nella seconda parte del combattimento contro Paul
Uno dei tanti pugni incassati dal bolso Tyson nella seconda parte del combattimento contro Paul

Mike Tyson non tornerà sul ring: ha toccato la dura realtà

La sconfitta è stata netta e inappellabile, figlia del trascorrere inesorabile del tempo che nessuno può fermare, neanche una leggenda come Tyson. Netflix ha fatto registrare una platea mondiale record, di ben 65 milioni di spettatori (con conseguenti problemi nella visione dello streaming), e tutti hanno potuto vedere la reale competitività di Iron Mike a quasi 60 anni. Qualcosa che non può stupire se si torna sulla terra dopo tutto l'hype fittizio dei video in cui prima del combattimento picchiava allenatore, sparring e sacco come ai bei tempi (apparentemente).

Adesso è estremamente improbabile che Tyson possa tornare sul ring: l'inchino fattogli da Paul negli ultimi istanti del match, con rispetto sincero, potrebbe essere l'ultima pagina – un po' mortificante, oltre le intenzioni dello youtuber – della carriera di Iron Mike sul ring. È davvero arduo che l'ex campione dei massimi, "l'uomo più cattivo del pianeta", il terribile picchiatore di Brooklyn che fu, abbia la forza di riprovarci, vista la frustrazione estrema in cui si trova dopo il combattimento di venerdì scorso.

Mike Tyson con lo sguardo perso al suo angolo durante il match con Jake Paul
Mike Tyson con lo sguardo perso al suo angolo durante il match con Jake Paul

Una persona vicina a Tyson: "Mike è in cattive condizioni"

Una fonte vicina a Tyson ha dichiarato al Daily Mail: "Mike è così grato che  Jake non lo abbia ucciso come aveva detto che avrebbe fatto. Mike ha visto questo come la fine della sua carriera pugilistica perché lo è. È in cattive condizioni ed era leggermente imbarazzato, ma sa anche che, nonostante la sua affermazione di vittoria (si riferisce al post pubblicato su X qualche ora dopo il match dal pugile newyorkese, ndr), ha perso. Sta gettando la spugna. Sperava davvero di poter concludere la sua carriera con una vittoria, ma alla fine è stata una vittoria perché gli hanno pagato milioni. Questo andrà dritto al suo fondo pensione".

Una chiave di lettura non secondaria, visto che con gli introiti della borsa, oltre a quelli pubblicitari, Tyson si è messo in tasca decine di milioni. Una cifra enorme che a questo punto della sua vita non avrebbe potuto guadagnare in nessun altro modo se non tornando coi guantoni sul ring, pur sapendo che ci sarebbe stato un prezzo di altro tipo da pagare.

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