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America's Cup 2021, news sulla Coppa America

Luna Rossa inizia a crederci contro New Zealand: “Abbiamo visto che non sono più veloci”

I risultati delle prime due regate sono incoraggianti per Luna Rossa: 1-1 è la situazione con New Zealand al termine della giornata di gare. Le impressioni dei protagonisti a bordo dell’equipaggio: “Regatando bene possiamo batterli. Si diceva che team New Zealand potesse essere 5, 8 o addirittura 10 nodi più veloce di noi. E non è stato così”.
A cura di Maurizio De Santis
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Luna Rossa contro Team New Zealand. Ventuno anni dopo la sfida per la conquista dell'America's Cup si rinnova. E questa volta, a giudicare da quanto visto nelle due regate della prima giornata, l'equipaggio italiano ha buone opportunità di giocarsi il tutto per tutto, tenere testa al defender e provare a strappare la ‘preziosa brocca' ai campioni in carica. Una cosa è certa: la partenza si rivela fondamentale. È in quel frangente che lo scafo azzurro ha imposto distacchi agli avversari nella Prada Cup (nei race di qualificazione al duello finale) ed è in quella fase della gara che ha costruito la vittoria della seconda prova (successo con 7″ di vantaggio), quando ha pareggiato i conti con i ‘kiwi' (giunti al traguardo a +31″).

La battaglia in mare è appena iniziata. L'Italia, però, sa che adesso sognare è lecito. New Zealand resta più forte e la candidata numero uno al successo ma Luna Rossa non è nella Baia affacciata sul Pacifico per recitare il ruolo del convitato di pietra. Francesco Bruni, uno dei due timonieri, lo sottolinea subito dopo il pareggio (1-1) tra le onde: "Non siamo soddisfatti, vogliamo di più. Sono molto contento per com’è andata la giornata e delle performance della barca. Si diceva che team New Zealand potesse essere 5, 8 o addirittura 10 nodi più veloce di noi. E non è stato così".

Concentrazione, tecnica, capacità di sfruttare il vento, destrezza e precisione nelle manovre, leggere il campo di regata: servirà tutto per riuscire in un'impresa storica. E la partenza resta fondamentale. "Per quello che ho visto nelle ultime sei/otto regate che abbiamo disputato con vento stabile, il team davanti in partenza ha poi gestito e vinto – ha aggiunto Bruni. Diversamente allora vedremo più sorpassi".

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James Spithill è l'altro uomo al comando – peculiarità di Luna Rossa rispetto agli altri equipaggi – ed è lui a spiegare le impressioni raccolte nel corso delle prime regate. "L'ultima poppa? Siamo arrivati alla boa, abbiamo visto una pressione positiva sulla destra e siamo andati a cercarla. Questo è uno dei campi di regata dove la partenza è decisiva. Abbiamo dovuto capire quando virare per prendere il vantaggio".

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Max Sirena, skipper e team director di Luna Rossa, snocciola un po' di dati a corredo della ottima performance di Luna Rossa. "Abbiamo commesso degli errori ma va detto anche che abbiamo regatato in un range di vento, dai 13 ai 17 nodi, molto più favorevole alla loro configurazione. Nonostante tutto, regatando bene possiamo batterli".

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