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Ciclismo, doping: niente licenza per l’Astana di Nibali

Il team kazako potrebbe perdere Nibali ed Aru: in settimana l’esito del ricorso.
A cura di Giuseppe Cozzolino
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17a tappa

Colpo di scena che arriva dalla commissione licenze UCI: l'organizzazione internazionale ha infatti deciso di non concedere la licenza all'Astana, la squadra di cui fa parte anche Vincenzo Nibali e con la quale ha vinto l'ultimo Tour de France. La decisione dell'UCI è arrivato dopo i due casi di doping che hanno riguardato i fratelli Valentin e Maksim Iglinskij. La squadra ha comunque annunciato che farà ricorso: una decisione definitiva verrà presa la prossima settimana. Il problema riguarderebbero, però, anche lo stesso Vincenzo Nibali: stando ad indiscrezioni raccolte dalla Gazzetta dello Sport, qualora l'Astana Pro Team non dovesse ricevere in ultimo grado la licenza, il vincitore dell'ultimo Tour de France potrebbe essere costretto a cercarsi un'altra squadra con cui correre.

Ad ogni modo, il general manager della squadra kazaka Aleksandr Vinokurov ha già annunciato che, in caso di ulteriore bocciatura da parte della commissione licenze dell'UCI, si rivolgererà al TAS di Losanna per presentare un nuovo ricorso. In ogni caso, per i corridori dell'Astana Pro Team gli scenari diventano molteplici: oltre a Nibali, che ha un contratto fino al 2016 ma che potrebbe essere costretto a cercarsi una nuova squadra per difendere il titolo, così come l'altro grande "big" della scuderia kazaka Fabio Aru potrebbe fare lo stesso. C'è da dire che, comunque, l'Astana Pro Team potrebbe sperare in un invito per partecipare al Tour de France in caso di mancata licenza. Tutte ipotesi che verranno sciolte settimana prossima, con la decisione sul ricorso.

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