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Inzaghi non scopre le carte per la finale di Champions: tutto aperto sul ballottaggio Lukaku-Dzeko

Simone Inzaghi, allenatore dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa in occasione del media-day in vista della finale di Champions League contro il Manchester City.
A cura di Vito Lamorte
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"È stato un viaggio lungo, iniziato con i sorteggi estivi che non sono stati fortunati. Insieme allo staff e ala squadra ne avevamo parlato subito, avevamo detto che potevamo fare un bel percorso. Ora siamo in finale, è stato un grandissimo viaggio partito dallo scorso anno. Ieri ci ho pensato di più, abbiamo lavorato tanto sul City. E poi aggiungo la sera del ritorno col Milan: sapevamo quello che il derby si portava dietro, valeva una stagione. Adesso sto iniziando a pensare di più al City". Simone Inzaghi è intervenuto in conferenza stampa in occasione del media-day in vista della finale di Champions League contro il Manchester City.

L'allenatore dell'Inter si è espresso anche sul fatto che i Citizens sono i favoriti per buona parte della critica: "Non sono bravissimo a darle, sappiamo che incontreremo la squadra più forte al mondo, che ha vinto cinque volte la Premier League negli ultimi sei anni. Dovremo essere attenti a fare una gara da squadra, sappiamo che avremo di fronte i migliori, con una rosa fantastica e un allenatore che ha segnato un'epoca. Nel calcio moderno c'è prima e dopo Guardiola, per noi sarà importantissima".

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Sulla voglia di ‘Treble' del Manchester City il tecnico nerazzurro ha dichiarato: "Ha vinto due titoli, ma due titoli li abbiamo vinti anche noi. Sappiamo che avversario avremo di fronte, ma anche noi abbiamo meritato di essere a Manchester".

Inzaghi tiene le carte coperte sul ballottaggio tra Lukaku e Dzeko: "Non ho deciso lì, non ho deciso a metà campo, non ho deciso in difesa: in questo momento, come negli ultimi due mesi, ho la possibilità di scegliere. È la miglior cosa che un allenatore possa avere: negli ultimi due mesi ho potuto alternare giocatori o schierarne altri che nei primi cinque mesi non avevo avuto. Mancano ancora quattro allenamenti e la rifinitura di Istanbul: un allenatore può avere tante idee, ma spesso le cambia. Non ultima contro il Torino: la sera pensi una cosa, la mattina vedi qualcosa che ti fa cambiare idea".

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Il Manchester City ha vinto la finale di FA Cup contro il Manchester United e Simone Inzaghi ha analizzato così il modo di giocare dei campioni d'Inghilterra: "Più lo vedi e più capisci perché stanno tenendo questi risultati, è una squadra completa, fisica, tecnica, che gioca benissimo a calcio, fa grandissimo possesso e grandissime riaggressioni. Ha pochi punti deboli, troverà di fronte l'Inter: sappiamo che dovremo essere bravi a togliere loro un po' di possesso e coprire ogni centimetro del campo. Sono veramente bravi a coprire gli spazi".

La partenza dei Citizens nel derby di Manchester è stata di grande impatto, trovando il gol dopo 13 secondi: "Sarà fondamentale, si può parlare dell'approccio nostro con l'Atalanta o di quello del City con lo United. Sappiamo che il City parte molto forte, noi siamo solitamente attenti e concentrati e dovremo essere molto bravi".

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Infine, il tecnico nerazzurro ha elogiato le qualità dell'Inter: "Ho avuto dei ragazzi che, anche in momenti di defezioni importanti, hanno tirato risorse che non si potevano immaginare. Siamo stati bravissimi, in partite difficilissime per la nostra stagione, che venivano presentate come partite da ultima spiaggia, ma noi sapevamo che erano partite da grande Inter e siamo stati bravissimi".

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